Nesta: “Maldini è speciale. Thiago Silva è sempre al Milan”.

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Alessandro Nesta, presente allo Stamford Bridge mercoledì scorso insieme allo staff Prime Video del Chelsea Milan, è stato felice di rivederlo con il compagno Paolo Maldini in tante battaglie in campo.Il suo legame con la maglia rossonera è ancora forte, a dieci anni dalla sua partenza.

L’ex difensore ha parlato a Milan TV alla vigilia della nuova sfida contro il Chelsea a San Siro e ha fatto un riferimento alla sua esperienza in Champions League con la divisa rossonera: “Quando c’era una partita di Champions League, nel pomeriggio precedente sentivi qualcosa di diverso.

Era una cosa speciale, l’avversario poi sentiva il peso della nostra maglia e sapeva che avrebbe vissuto una serata complicata perché non indossavamo solo una maglia, bensì una storia. Le altre squadre avevano timore”.

Nesta spiega cosa significhi affrontare squadre della Premier League in casa loro: “In Inghilterra i primi 20 minuti li facevi col casco e sapevi che dovevi tenere botta, poi la partita sarebbe cambiata. Hanno grande entusiasmo e ti schiacciano, poi rallentano.

Credo che alcune squadre sappiano giocare questo tipo di partite, perché capiscono e non si spaventano. A Milano invece se lo devono mettere loro il casco. Come riferimento dico Manchester United-Milan, quando abbiamo perso 3-2 là e poi hanno dovuto mettere un casco bello grande a San Siro”.

Sandro ha anche commentato l’incontro con Thiago Silva a Londra: “Non lo incontravo da tanto, abbiamo parlato di tutto, anche di Milan. Lui è rimasto molto legato al Milan, anche perché è stata la società che lo ha lanciato a livello internazionale. Sarà sempre legato al club”.

Elogi per Paolo Maldini: “Sta facendo benino… Bene, alla grande. È una persona speciale, che non cerca mai scuse e non è mai banale. Lo reputo più intelligente rispetto alla media”.

Nesta spende belle parole pure per la squadra di Stefano Pioli: “La chiave è tutta la squadra che pressa alto. Per farlo devi avere le punte che vanno a chiudere la palla in avanti, questa è una caratteristica del Milan che ha vinto. Poi ci sono dei centrali veloci.

Quando hai 30-40 metri alle spalle, avere la velocità di Tomori e Kalulu è importante”.Ha concluso il suo intervento con un buon segno per il Milan. Voglio ricreare alcune notti come una volta…”.