Milan ribaltato da Cardinale, Maldini va via e Pioli lo segue.

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Gerry atteso in italia, può nascere una rivoluzione con Maldini e Massara. Una vittoria per ripartire, silenziare la crisi e le polemiche conseguenti.

Il Milan si è aggrappato a Giroud per ritrovare un successo che mancava da sette partite. Il francese ha segnato il gol vittoria contro il Torino, lanciando un messaggio anche al Tottenham, atteso a ‘San Siro’ tra due giorni.

Un incontro che vedrà tra gli spettatori anche Gerry Cardinale. Il numero uno di RedBird manca in Italia dallo scorso settembre ed è atteso proprio i concomitanza con il match Champions. Partita importante in un periodo particolarmente complicato e che richiede la presenza del patron del club.

Cardinale non sarà soltanto spettatore della sfida gli Spurs, ma dovrà anche risolvere alcune delle questioni più spinose. C’è il caso Leao che chiede una risoluzione immediata o quasi visto che l’estate si avvicina e senza rinnovo l’addio diventerebbe obbligato. Ma c’è anche da far ripartire una società che sul mercato ha fatto più di un errore.

Proprio di questo si parlerà anche nell’incontro che dovrebbe esserci tra Cardinale, Maldini e l’amministratore delegato Furlani. Un vertice per discutere di quel che è stato fatto e di quel che potrebbe accadere, senza ovviamente dimenticare il peso che avranno sul futuro dell’attuale gruppo dirigenziale e tecnico i risultati.

Calciomercato Milan, Maldini e Massara legati alla Champions


La ‘Gazzetta dello Sport’ spiega, infatti, che la proprietà non può essere contento di quanto realizzato finora dal duo Maldini-Massara dopo l’insediamento di RedBird. Con la nuova proprietà i dirigenti hanno avuto piena autonomia di scelta ma le operazioni fatte non sono state un successo, a partire da De Ketelaere, acquisto più costoso dell’estate rossonera.


Ovvio che il confronto verterà anche su questo con la qualificazione Champions fondamentale per andare avanti. Senza, scrive la rosea, il Milan cambierebbe struttura ed allora anche i due dirigenti potrebbero essere a rischio.

Come Stefano Pioli che, dopo il trionfo dello scorso anno, nelle ultime settimane sembra aver perso un po’ alcune sicurezze. Il gol di Giroud potrebbe darne di nuove per una cavalcata finale che riporti la tranquillità in casa rossonera. Altrimenti potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione.