A breve si apriranno le porte del calciomercato di gennaio e il Milan di Stefano Pioli è alla ricerca di rinforzi cruciali per colmare le lacune emerse nella rosa durante gli ultimi mesi.
La squadra rossonera ha mostrato fragilità, soprattutto in difesa, dove l’assenza di giocatori chiave come Malick Thiaw, Pierre Kalulu, Marco Pellegrino e Simon Kjaer ha costretto Pioli a cercare soluzioni alternative.
Il problema principale è concentrato sulla difesa, con l’incertezza sulla disponibilità di Simon Kjaer, che potrebbe far ritorno in campo nella prossima partita ma con un grande punto interrogativo sul suo effettivo recupero, considerando le previsioni che indicavano un suo rientro già contro l’Atalanta, cosa che non si è verificata.
In entrambe le ultime partite contro l’Atalanta e il Newcastle, Theo Hernandez è stato spostato al centro della difesa per colmare il vuoto. La priorità di mercato per il Milan è chiara: l’acquisto di almeno un difensore centrale.
Le voci su un possibile ritorno anticipato di Matteo Gabbia, attualmente in prestito al Villarreal, si fanno sempre più insistenti, ma il Milan cercherà comunque di assicurarsi un rinforzo nel reparto difensivo.
L’attenzione si rivolge alla Premier League, dove il nome di Kelly del Bournemouth figura in cima alla lista dei desideri. Tuttavia, il club inglese sembra restio a privarsene a gennaio.
C’è anche una speranza che l’Arsenal possa aprire alla cessione di Kiwior, ma finora i Gunners non sembrano molto inclini a questa operazione. La volontà del Milan di limitarsi a un prestito con diritto di riscatto rende complicata l’acquisizione di un difensore in questo mercato.
Per quanto riguarda il reparto offensivo, la situazione è altrettanto complessa. Gli obiettivi principali, come Jonathan David e Guirassy, si scontrano con richieste finanziarie elevate e la concorrenza della Premier League.
In questo contesto, l’idea di continuare a puntare su Jovic guadagna terreno. Il giocatore ha mostrato segnali positivi nelle ultime partite, con due gol contro Frosinone e Atalanta, oltre a un ingresso in campo di spessore contro il Newcastle. La sua continuità potrebbe renderlo l’uomo giusto per l’avventura in Europa League.
