Chukwueze sotto la sufficienza!

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Solo giudizi negativi per il nigeriano che con molta fatica si sta inserendo nel club! Un buonissimo primo tempo, una ripresa da dimenticare. Così si può sintetizzare la prova del Milan di ieri contro il Lecce, un pareggio per 2-2 che rappresenta un’occasione sprecata per la squadra rossonera, incapace di tenere il doppio vantaggio e farsi così rimontare in cinque minuti.

A prescindere dalla prova di squadra, come detto ancora una volta troppo altalenante e non omogenea nei 90 minuti, vanno valutate anche le risposte dei singoli. Alcuni hanno salvato la faccia, provando a dare una sterzata alla propria prestazione, altri invece sono risultati deludenti e inconcludenti.

Come nel caso di Samuel Chukwueze, ala destra ieri schierato titolare da Pioli. Occhi puntati sul classe ’99, che dopo l’infortunio muscolare di ottobre tornava in campo, approfittando dell’assenza di Pulisic. Ma la sua prova complessiva non sembra aver soddisfatto critici ed opinionisti.

Non si può dire che ieri al Via del Mare Samuel Chukwueze non ci abbia provato, mettendo a disposizione la sua rapidità di passo. Ma il nigeriano continua a non incidere, soprattutto nelle giocate offensive. Non è un caso se i giornali di oggi hanno tutti considerato insufficiente la sua prestazione.

Voto 5 pieno per esempio dalla Gazzetta dello Sport, che parla di un Chukwueze capace di far rimpiangere Pulisic, abile solo nell’ordinaria amministrazione e dunque senza donare nulla di nuovo o incisivo al gioco del Milan. Lo stesso voto in pagella assegnatogli dal Corriere della sera, che addirittura parla di “oggetto misterioso” costato 28 milioni ma ancora non entrato negli schemi del Milan.

Anche il quotidiano Tuttosport assegna un 5, dunque una insufficienza piena a Chukwueze. Il giornale torinese apprezza il duello con il rivale diretto Dorgu, ma alla fine parla di partita tutt’altro che esaltante dell’ex Villarreal.

Meno severo invece il giudizio del Corriere dello Sport, che non considera sufficiente la partita del milanista ma alza il voto a 5,5: “Nel primo tempo una costante spina nel fianco per la difesa leccese, apre gli spazi per l’inserimento di Reijnders. Nella ripresa calo drastico”.

Alla fine c’è chi ha apprezzato quanto meno il primo tempo di Chukwueze, quando ha provato a farsi notare ed aiutare la squadra, mentre nella ripresa fino alla sostituzione con Jovic non si è praticamente più visto. Evidentemente serve ancora del tempo all’ala nigeriana per potersi sciogliere del tutto.