Allarme infortuni, parte l’indagine!

0
265

In Casa Milan troppi infortuni anche senza aver iniziato nemmeno la partita, cosa rischia Pioli e i preparatori? Pareggio che sa di sconfitta, ma soprattutto un allarme che risuona alla voce infortuni. Anche contro il Lecce il Milan ha perso due calciatori: Davide Calabria e Rafael Leao si sono fermati per un problema muscolare.

Affaticamento al flessore per entrambi, il sinistro per il difensore, il destro per il portoghese. Entrambi si sottoporranno a risonanza magnetica per vedere se potranno rispondere alle convocazioni delle rispettive Nazionali. Il problema però è che quelli di Leao e Calabria sono gli infortuni numero 23 e 24 della stagione rossonera, tutti muscolari.

Un problema che sta diventando sempre più grave e al quale Pioli non sa dare spiegazione: “Non ce l’ho al momento – ha detto il tecnico nel post gara – ma non può essere solo sfortuna”.

La pensa così anche la dirigenza ed, infatti, stando a quanto riportato da ‘Tuttosport’, da tempo è stata avviata un’indagine interna per capire le cause di questi continui stop muscolari.

Un’indagine che ora deve dare delle risposte chiare e probabilmente, si legge sul quotidiano piemontese, è arrivato il momento “in cui si dovranno prendere delle decisioni importanti”.

Già perché un così alto numero di infortuni non può essere dovuto soltanto al numero di partite giocate (del resto sono le stesse anche per le altre compagini impegnate in Europa) e il problema è rappresentato dal lavoro quotidiano.

Si valuterà e si deciderà, senza però mettere Pioli sul banco degli imputati. Sulla ‘Gazzetta’, infatti, ribadiscono che Pioli non è a rischio, ma riportano di un’inquietudine del club. Il motivo? Ovviamente gli infortuni ed è quello il principale problema che il club deve risolvere in questa pausa delle Nazionali. Prima che sia troppo tardi.