Tradimento dell’anno fa come Calhanoglu!

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Fa la stessa cosa di Calhanoglu ma il contrario. Ma Calhanoglu non è stato né il primo né tantomeno l’ultimo. Tornando indietro all’estate 2002, l’Inter era in forte pressing su Alessandro Nesta, con cui aveva allacciato i rapporti già da tempo. La convinzione di Moratti andò a sbattere contro la super offerta di 31 milioni presentata a sorpresa da Galliani.

Milan e Inter, stessa città, stesso stadio e stessi obiettivi di mercato, talvolta. Hakan Calhanoglu, ultimo in ordine temporale a trasferirsi da una parte all’altra dei Navigli, è solo dei tanti esempi di duelli avvenuti.

I rossoneri erano convinti di poter raggiungere un accordo per il rinnovo di contratto, ma lo stipendio richiesto dal trequartista turco fu considerato eccessivo (5 milioni netti). E fu così che Marotta e Ausilio riuscirono a convincerlo ad attraversare il ponte.

Qualche anno dopo, si rinnovò lo scontro per un altro campione della Serie A, Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese sembrava vicino al Milan, ma il pressing di Roberto Mancini fu decisivo per convincerlo a sposare il progetto nerazzurro.

E si potrebbe proseguire ancora a lungo: David Suazo, Geoffrey Kondogbia, Giacomo Bonaventura, Stefano Sensi, Sandro Tonali, fino ad arrivare a pochi mesi fa, e alle trattative che hanno riguardato Davide Frattesi e Marcus Thuram. Il francese, in particolare, sembrava a un passo dal vestire la maglia rossonera, prima del rilancio di Marotta e Ausilio.

La sfida milanese potrebbe riproporsi nuovamente a breve, perché entrambe le formazioni sono alla ricerca di un difensore e un obiettivo comune è stato messo sul mercato. Si tratta di Trevoh Chalobah del Chelsea.

A riportarlo è il quotidiano inglese Daily Mirror, secondo cui i Blues avrebbero comunicato al classe 1999 di non rientrare più nei piani della società. Chalobah è ai box da inizio agosto per un problema alla coscia e non ha ancora debuttato in stagione. Questo potrebbe complicare la cessione.

Per Stefano Pioli un difensore rappresenterebbe una manna dal cielo, visti i tanti infortuni che continuano ad investire la rosa milanista. Al momento è disponibile un solo centrale per la sfida contro il Lecce, Tomori, che sarà accompagnato con ogni probabilità da Rade Krunic.

Capitolo Inter. Bisseck non sta convincendo Inzaghi, è sceso in campo di rado e anche nella trasferta di Lisbona è stato uno dei peggiori. Si potrebbe valutare, dunque, l’aggiunta di un nuovo centrale nel pacchetto arretrato.