Super erede di Maignan al Milan, i giorni della verità.

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Ecco il punto della situazione riguardo il rientro e il suo erede. Il cambio di modulo è servito ad evitare la goleada contro l’Inter ma l’atteggiamento, rinunciatario, non fa ben sperare.

La missione per Pioli è davvero complicata e si augura di ricevere presto una mano dai suoi leader, che sono in infermeria dall’inizio della stagione.

Il Milan si aggrappa così a Zlatan Ibrahimović e Mike Maignan. Per lo svedese sono arrivate notizie più che positive. Ieri ha svolto l’intera seduta di allenamento in gruppo. Una notizia, che conferma le buone sensazioni avute nei giorni scorsi e che fanno pensare seriamente che possa strappare una convocazione per il Torino.

Rivederlo in campo, anche se dietro la linea di gioco, non potrà che far bene ad una squadra che ha perso tutte le sue certezze. Non ci sarà, invece, contro il Tottenham. Pioli ha deciso di tenerlo fuori dalla Champions, al pari di Maignan.


Milan, tra speranze e certezze: il punto sul rientro di Maignan


Il francese oggi non è in lista ma può rientrare, come da regolamento, 24 ore prima del calcio d’inizio del match. Un’ipotesi questa, fatta lo scorso 19 gennaio, giorno in cui gli esami svolti dal portiere, avevano invitato ad essere ottimisti.

Era stato poi il presidente Scaroni a confermare il possibile ritorno il 14 febbraio. Una possibilità non del tutto sfumata ma che oggi appare davvero complicata.


Maignan, ricordiamo, può essere inserito in lista solamente per Tatarusanu. Un cambio avverrà solo se dovessero esserci certezze assolute. In queste ore si stanno facendo nuove previsioni, stilando nuove tabelle ma la verità è che il portiere francese ieri si è sottoposto a nuovi controlli valutati in maniera positiva.

L’ex Lille ha così avuto il via libera per aumentare i carichi di lavoro. I giorni di questa settimana saranno fondamentali per capire come risponderà il polpaccio alle nuove sollecitazioni.

Dopo la partita contro il Torino, verosimilmente lunedì, Maignan si sottoporrà a nuovi controlli che daranno un quadro chiaro sulle sue condizioni. Sarà così possibile avere maggiori certezze sulla partita che rivedrà l’ex Lille in campo. La speranza è che il lungo calvario del francese sia davvero arrivato alla conclusione.

Calciomercato Milan, in estate un nuovo portiere: l’idea di Maldini


Il calvario di Maignan è stato davvero infinito. Il portiere francese non gioca un partita ufficiale col Milan dallo scorso 18 settembre. Si è poi fermato in Nazionale per una lesione del gemello mediale del polpaccio sinistro. Un mese dopo, un nuovo stop per un problema al soleo.


L’incubo sembrava poter finire con l’inizio dell’anno ma a Dubai, qualcosa è andato storto. I tempi, come vi abbiamo anticipato su Calciomercato.it, si son allungati terribilmente. A gennaio si è pensato così di intervenire sul mercato.

E’ stato preso il giovane Devis Vasquez ma Maldini e Massara avevano pensato di anticipare l’arrivo di Sportiello. Il portiere dell’Atalanta, in scadenza di contratto, invece, varcherà i cancelli di Milanello solo in estate, per sostituire Tatarusanu.

Il Milan ha provato a sondare il terreno anche per altri portieri. Si è pensato a Sergio Rico ma il Psg non ha aperto al prestito. Il club rossonero ha mostrato interesse, inoltre, anche per Guglielmo Vicario, seguito anche da Roma e soprattutto Juventus, ma alle condizioni del Diavolo era impossibile acquistarlo.

Il profilo del portiere dell’Empoli che sta facendo impazzire tutti in Serie A resta sul taccuino di Maldini e Massara ma con un Maignan totalmente integro appare complicato pensare ad un investimento in estate da circa 15 milioni di euro.