Pioli in procinto di dire addio: Un solo nome in testa per la successione.

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Pioli: Parole chiare e sinceri pareri sul futuro nonostante la vittoria del Milan ieri. La vittoria di ieri sera contro la Roma sembra aver placato i malumori in casa Milan.

In realtà in campionato la squadra rossonera sta mantenendo un ottimo ritmo, visto che ha ottenuto il terzo successo consecutivo consolidando il terzo posto, nella speranza di un passo falso prossimo di Inter o Juventus.

Inoltre le voci su un esonero di Stefano Pioli appaiono tutt’altro che veritiere e concrete, visto che lo stesso patron Gerry Cardinale ieri ha parlato alla squadra a San Siro confermando la fiducia in staff tecnico e calciatori. Con ogni probabilità il Milan proseguirà con questo assetto almeno fino al termine della stagione.

Ma c’è chi è sicuro che il ciclo Pioli sia ormai giunto al termine. Nonostante i risultati più positivi in campionato nell’ultimo periodo, il tecnico emiliano sarebbe sempre più vicino all’addio dopo quasi quattro anno e mezzo di panchine. In particolare il giornalista Michele Criscitiello ha rafforzato la sua opinione, spiegando dopo il 3-1 sulla Roma perché il Milan dovrà cambiare guida tecnica.

Il direttore di Sportitalia ha redatto un editoriale in cui parla del futuro della panchina del Milan, facendo intendere come a suo parere sia necessario un cambio in panchina: “Il Milan non è al livello di Inter e Juve.

Ha bisogno di 3-4 rinforzi veri, non scommesse, e soprattutto dovrà esserci il cambio di guida tecnica perché Pioli ha fatto tantissimo e ha conquistato anche quello che nessuno si aspettava al suo arrivo ma ormai è finita. Oggi la squadra lo segue meno, fa parte dei cicli”.

Ovvio che il discorso sul futuro allenatore rossonero terrà banco a lungo, anche se Criscitiello da tempo ha già individuato il sostituto di Pioli, trovando anche conferme nell’ambiente: “A Furlani piace Thiago Motta, ma per i dirigenti (Ibra compreso) l’unico nome in testa è quello di Antonio Conte“.

Conferme sulla candidatura di Conte per la panchina del Milan a partire dalla prossima estate; secondo Criscitiello il tecnico ex Inter e Juve sarebbe pronto a firmare un contratto di 2-3 anni ed attende la chiamata dalla dirigenza. Anche se l’a.d. Furlani preferirebbe una scelta più futuribile ed in linea con il progetto giovani.

Continuano così a circolare voci e pareri sulla fine del ciclo Pioli ormai imminente e la presenza di Conte come candidato numero uno per rimpiazzarlo. In casa Milan febbraio sembra essere il mese decisivo per le scelte future.