Mourinho passa da Roma a Milan in tre occasioni.

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A gennaio, potrebbe aprirsi il mercato della Roma: Mourinho potrebbe non opporsi alla partenza di almeno tre giocatori. Qualcuno fa risalire la sua atavica insoddisfazione per il materiale umano a disposizione dalla famosa batosta contro il Bodo/Glimt dell’ottobre del 2021, nella stagione che poi si concluse con la vittoria della Conference League da parte del club giallorosso.

L’anno dopo, quello in cui la Roma sfiorò il bis europeo nella finale di Budapest contro il Siviglia, ci furono altre esternazioni sul fatto che fosse stato fatto un mercato non all’altezza per le ambizioni del club.

Si è arrivati così, con i capitolini finora protagonisti di un cammino abbastanza mediocre, alla dolorosa sconfitta di Praga contro lo Slavia, al successivo deludente pareggio in casa del Servette e alla sconfitta di Bologna. Che ha fatto precipitare i giallorossi in un sol colpo dal quarto all’ottavo posto in classifica.

Nell’ordine, Josè Mourinho prima ha detto che ‘chi doveva sfruttare l’occasione non lo ha fatto’; poi è passato al clamoroso gesto di sostituire Renato Sanches, subentrato dalla panchina contro il Bologna appena 18′ prima. Per poi finire, alla cena di Natale del club, a dire che ‘Tutti devono dare di più‘. Tre indizi fanno una prova.

Il portoghese, che si è anche autoconfermato alla guida della Roma nella prossima stagione premettendo che bisognerebbe puntare sui giovani, è pronto a dare il benservito ad almeno 5-6 calciatori. Tra questi, tre potrebbero fare al caso del Milan.

Partiamo da Leonardo Spinazzola. Il campione d’Europa, spesso ai box per piccoli fastidi, ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno, con residue possibilità di trovare un punto d’incontro coi Friedkin.

Già accostato al Milan come colpo low cost utile a dare respiro al titolare Theo Hernandez, l’ex Juve in estate era stato bloccato da Mourinho, che ne aveva impedito la partenza in direzione Arabia. Oggi il portoghese non si opporrebbe ad un suo addio.

A centrocampo tra i più deludenti in questo avvio di stagione è stato sicuramente Houssem Aouar, l’ex Lione arrivato a parametro zero nello scorso luglio. In procinto di partire per la Coppa d’Africa con la sua Algeria, il giocatore ha sprecato tutte le occasioni concessegli dal tecnico. Che non si strapperebbe certo i capelli di fronte ad una possibile partenza.

Al netto della sua indisponibilità per il periodo in cui si gioca la kermesse africana, Aouar potrebbe far comodo al Milan. Che, giova ricordarlo, dovrà fare a meno di Tommaso Pobega per diverso tempo. E che potrebbe anche salutare già a gennaio Rade Krunic, sempre più vicino al Fenerbahce.

Per finire, il tormentone Belotti. Tormentone perchè già molto vicino al Milan nel 2017 e accostato ai rossoneri come vice Ibrahimovic qualche anno dopo. Il ‘Gallo’, dopo aver perso il posto a favore di Romelu Lukaku, ha visto il campo col contagocce. E quando ha giocato ha deluso, andando a segno solo una volta negli ultimi due mesi e mezzo.

L’ex capitano del Torino è tra le riserve che hanno maggiormente deluso proprio nel momento in cui avrebbero potuto far cambiare idea al tecnico. Un ritorno di fiamma per l’attaccante di Calcinate potrebbe essere la carta last minute da giocarsi se non dovesse arrivare uno dei prestigiosi profili che Furlani sta cercando per gennaio.