Milan in vista del Monza: Pioli pronto a rivoluzionare.

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Milan: Cambi in vista contro il Monza, Pioli rivoluziona la formazione. E’ giornata di vigilia per il Milan di Stefano Pioli, che domani affronterà il Monza, in trasferta, per la venticinquesima giornata di Serie A.

Non c’è tempo per festeggiare il 3 a 0 inflitto al Rennes, la squadra rossonera è già con la testa in campionato. Non ci sono alternative ai tre punti, ma il Diavolo è chiamato a gestire le forze perché giovedì si ritornerà in campo e nonostante il risultato netto dell’andata non si potrà abbassare la guardia.

Pioli qualcosa contro i brianzoli dovrà cambiare: così il primo indiziato a riposare è Olivier Giroud, che giovedì ha giocato per l’intera partita. Luka Jovic, invece, non è sceso in campo nemmeno per un minuto: appare evidente che toccherà a lui ricoprire il ruolo di prima punta.

L’attacco dovrebbe essere completato da Christian Pulisic e Rafa Leao. Il portoghese sta bene dopo la botta rimediata contro il Rennes, ma non è escluso che alla fine Pioli faccia giocare Noah Okafor. L’americano, invece, partirà dal primo minuto, con Samuel Chukwueze pronto a subentrare e a sbloccarsi in campionato.

Non si tocca nemmeno Ruben Loftus-Cheek, troppo importante per il mister di Parma. L’inglese, reduce dalla doppietta al Rennes, ora sta bene e sarà titolare contro i brianzoli. Si rivedrà dal primo minuto, poi, anche Ismael Bennacer, al fianco di Tiijani Reijnders.

Anche in difesa qualcosa potrebbe cambiare. Si valuta l’impiego dall’inizio di Malick Thiaw, al fianco ovviamente di un monumentale Matteo Gabbia. Ma attenzione all’impiego di Jan-Carlo Simic.

Difficile, invece, che venga riproposto Simon Kjaer, che le ha giocato tutte fino a questo momento. Theo Hernandez, poi, sarà sicuro del posto, con Alessandro Florenzi in vantaggio su Filippo Terracciano. Tra i pali ovviamente Mike Maignan non si tocca.

Il Milan, dunque, è pronto a cambiare. Non ci sono ancora certezze, ma il Diavolo non confermerà in blocco la squadra ammirata giovedì sera.

E’ vero che l’Inter è lontana, ma non si può abbandonare il campionato. La Juventus, d’altronde, è lì ad un passo e vincere in Serie A può dare motivazioni importanti anche in Europa League. La stagione è ancora lunga e il Milan è attrezzato per far bene in entrambe le competizioni.