Maldini alla regia: Dettagli sul progetto del Milan sotto nuova gestione Araba.

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Rivoluzione in arrivo? Il Milan di fronte a possibile trasformazione societaria. Continuano a susseguirsi insistentemente le voci che vogliono l’arrivo di una nuova proprietà, araba, al vertice del Milan.

Non è certo un segreto il fatto che Gerry Cardinale e RedBird stiano cercando finanziatori. È d’altronde prassi per un fondo agire in questa maniera.

Sul sito si può così leggere che il fondo arabo, in questione, è riconducibile al fondo sovrano saudita Pif, il quale sarebbe pronto a diventare socio di Cardinale, pagando nei primi mesi del nuovo anno al fondo Elliott il maxi prestito triennale da 550 milioni, più interessi, concesso a RedBird nell’estate 2022.

Non è da escludere, poi, che all’inizio della prossima stagione sia proprio l’attuale controllore di maggioranza a cedere le proprie quote agli arabi.

Arabi, che chiaramente – si continua a leggere su Repubblica.it – sarebbero poi liberi di condurre tutti i cambiamenti che vorrebbero, anche ai vertici dirigenziali.

Le voci relative ad un ritorno di Paolo Maldini e Frederic Massara, ancora oggi senza impiego altrove, potrebbero così diventare realtà. Ma, puntualizza l’articolo, al momento sembra ancora fanta-finanza.

È difficile capire cosa ne sarà del futuro del Milan. È chiaro però che il club rossonero sia destinato a passare di mano. La struttura è solida e con la realizzazione del nuovo stadio, il valore del Diavolo è destinato ad aumentare, facendo gongolare Gerry Cardinale.

Il numero uno di RedBird sa di avere tra le mani un club che vale oltre il miliardo e duecento milioni che ha speso per acquistarlo. Oggi vendere il Milan, con i conti in ordine, che ha chiuso l’ultimo bilancio in attivo, dopo anni complicati, è certamente più semplice, rispetto ad esempio dell’inter.

Il calcio ormai da qualche anno ha aperto le porte al mondo arabo, che si sta espandendo sempre più negli ultimi mesi. Vedere il Milan nelle mani del fondo saudita, Pif, con Paolo Maldini, che tornerebbe a fare da garante al progetto, dunque, non potrebbe che essere una buona notizia.