“La stagione scorsa una delle migliori”: gli arbitri vengono promossi da Rocchi

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In una video intervista Rocchi ha parlato degli arbitri, molto fiducioso per la prossima stagione!

Sta per iniziare il campionato di Serie A e a prepararsi non sono solo le 20 squadre che parteciperanno, ma ovviamente anche la squadra degli arbitri, che dirigerà le tantissime sfide in programma.

L’anno scorso le polemiche sono state davvero tante, soprattutto in relazione all’utilizzo del Var, strumento di cui si è usufruito in maniera spesso diseguale a seconda dei casi.

E’ capitato infatti che casistiche molto simili di falli da rigore siano stati giudicati diversamente, causando quindi le numerose proteste dei diretti interessati.

Rimangono nella memoria ad esempio il rigore non assegnato a Belotti in Torino Inter, ma anche il gol di mano di Udogie in Milan-Udinese e il gol in fuorigioco di Acerbi in Spezia-Lazio.

I rossoneri hanno protestato molto anche per il gol annullato a Messias in Milan-Spezia per fischiare un calcio di punizione ai rossoneri, non concedendo quindi la regola del vantaggio.

Tante polemiche che gli arbitri, e soprattutto Gianluca Rocchi, vogliono mettersi alle spalle. Il designatore arbitrale ha parlato dal ritiro di Sportilia: “La scorsa stagione? Una delle migliori pagine arbitrali degli ultimi anni”.

Serie A, gli arbitri si preparano all’uso del Var

Rocchi ha poi aggiunto: “Gli sono arrivati già ben preparati, come abbiamo verificato dai primi test. Hanno dimostrato di essere atleti al 100% e siamo veramente contenti. Dico la verità, quando li guardo capisco di avere grandi atleti fra le mani”.

Poi sul Var: “Si allena il fatto di poter decidere con l’aiuto del monitor ma sotto stress, quindi sotto fatica. Chiaro che qui manca la tensione e la fatica che un arbitro può avere durante la partita, e il pubblico.

Ma i ragazzi apprezzano perché fanno quello che poi, da domenica, faranno sul campo”.

C’è grande ottimismo e fiducia quindi da parte di Rocchi sul lavoro degli arbitri per la prossima stagione. La speranza è che si possano gestire meglio i casi limite e che i direttori di gara riescano a farsi aiutare nel migliore dei modi dallo strumento tecnologico.