Il Var ha difeso il protocollo!

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Rocchi spiega il gol di Raspadori e da ragione al VAR. E’ ormai già diventato un appuntamento tradizionale, quello di Gianluca Rocchi davanti alle telecamere, per commentare i principali episodi arbitrali rivisti al Var.

La rubrica ‘Open Var‘ su DAZN sta aiutando gli appassionati a capirci qualcosa in più e svelando particolari retroscena del funzionamento della Var Room.

Indubbiamente, le discussioni non mancano in questo senso e in poche puntate c’è già stata occasione di polemizzare a più riprese, come per quanto concerne l’annullamento delle reti di Kean contro il Verona.

Anche nella puntata di questo weekend, la ricostruzione arbitrale di Rocchi su uno degli episodi più controversi lascia qualche interrogativo. Con la versione del designatore che spiega come sia stato ‘giusto’ convalidare un gol in realtà viziato da una irregolarità.

Parliamo del gol di Raspadori in Salernitana-Napoli, viziato, a inizio azione, da un fuorigioco di Olivera, che però, come confermato da Rocchi, il Var non poteva sanzionare a livello regolamentare.

“Gol regolare per inizio di una nuova azione“, questa la comunicazione del Var all’arbitro Rapuano, ed effettivamente la Salernitana aveva recuperato palla per poi perderla nuovamente. Questa la spiegazione di Rocchi: “L’errore del guardalinee c’è stato, ha avuto un attimo di deconcentrazione perdendo l’allineamento.

E’ un errore che dispiace perché non riparabile, il Var ha operato correttamente. Pur sapendo dell’esistenza di un errore, ha convalidato giustamente il gol per non uscire fuori dal protocollo. Ma quando ci sono eventi così immediati il protocollo potrebbe essere modificato per sanare anche situazioni del genere”.