Il Milan si dimette da De Ketelaere , Ma ci sarà un’altra possibilità

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De Ketelaere non ha convinto quando il Salisburgo ha pareggiato 1-1 contro l’AC Milan in Champions League. Ma il giovane compenserà.

De Ketelaere, secondo la ‘rosea’, sembrava un po’ perso. Corricchiava, cercando la posizione, ma non trovando quasi mai il pallone. È apparo senza energia. Ha avuto soltanto un lampo di classe, servendo Ismaël Bennacer per l’azione che ha poi portato alla rete del pareggio di Alexis Saelemaekers.

Milan, De Ketelaere deve riprendersi dopo una partita in ombra

Una bella giocata, da calciatore intelligente, che però non può di certo bastare per riempire una partita che, per lui, è durata 70′. Il tecnico Stefano Pioli, al termine del match, ha spiegato come un po’ sia stato trovato poco dai compagni, un po’ sia stato marcato bene dal vertice basso del Salisburgo. E che, ad ogni modo, ha bisogno di tempo per inserirsi bene nelle dinamiche di gioco dei rossoneri.

Dopo un bell’inizio, ha però incalzato ‘La Gazzetta dello Sport’, ora De Ketelaere ha un po’ rallentato. Nel derby alti e bassi. A Salisburgo, la sua peggiore partita finora con il Milan. Nulla di clamoroso o preoccupante, fa parte del gioco. Però bisogna riprendersi subito e rimettersi in carreggiata se si vorrà riprendere con l’apprendimento accelerato.

Analizzando l’ultima partita del Milan, si scopre che i tocchi di De Ketelaere sono arrivati quasi solo sulle fasce. A destra o a sinistra. Preoccupante, invece, l’assenza di ‘mordente’ nelle zone centrali del campo. Laddove dovrebbe giocare, da ‘numero 10′ che attacca l’area e la porta, così come l’avevano studiata in estate Paolo Maldini e Frederic Massara con l’allenatore Pioli.

La sua partita migliore? Il 2-0 del Milan sul Bologna, quando De Ketelaere ha giocato a tutto campo, lasciando sempre l’impressione di saper creare un pericolo. I numeri confermano questa disamina: in quei 62’, mise in fila 20 passaggi utili, giocando 30 palloni nella metà campo avversaria. Cifra mai più toccata.

Il Milan vuole ritrovare il giocatore. Gli daranno tempo e fiducia.