Il Milan rivoluziona il reparto offensivo: grazie alla decisione di Giroud, il nuovo talento entusiasma i sostenitori.

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Un’analisi dell’attacco del Milan in prospettiva per il 2024: da Giroud a Jovic, passando per Colombo e il potenziale nuovo acquisto.Il 2024 sarà l’anno del bomber. Il colpo in attacco in casa Milan non si può più rimandare: serve un centravanti capace di arrivare facilmente in doppia cifra e magari di superare i venti gol.

Il club rossonero ha voglia di fare questo investimento, consapevole del fatto che non sarà facile scegliere il bomber giusto. Oggi, così come succede da tre anni a questa parte, il peso dell’attacco è sulle spalle di Olivier Giroud.

Il calciatore di Chambéry, che lo scorso 30 settembre ha compiuto 37 anni, è davvero un bomber senza età. Il classe 1986 non sembra sentire il peso degli anni e in stagione ha praticamente sempre giocato. Giroud è uno dei pochi rossoneri che non ha dato forfait per infortunio, trascinando il Diavolo a suon di gol.

Fino a questo momento ha partecipato a ben 14 reti, con nove centri e cinque assist. Centri che non sono mancati anche in Nazionale, dove continua ad essere un punto di riferimento, nonostante l’altissima concorrenza.

Giroud sta benissimo e non ha alcuna intenzione di mollare. Ha voglia di essere un punto di riferimento per il Milan e di ritagliarsi un ruolo da protagonista anche la prossima stagione.

Il suo contratto scade il prossimo giugno, ma le parti hanno voglia di proseguire insieme. Come successo lo scorso anno servirà sedersi attorno ad un tavolo, verosimilmente in primavera, per arrivare alla fumata bianca. Le offerte dall’Arabia e dalla MLS non mancano di certo, ma forse non è il tempo di lasciare Milano e il calcio che conta.

Il nuovo attacco girerà, dunque, attorno ad Olivier Giroud. Ma il 2024 regalerà ai rossoneri un centravanti, finalmente, all’altezza del francese, un vero titolare.

La caccia è davvero aperta, ma serve fare attenzione alla Premier League. Tra i primi nomi in cima alla lista di Moncada c’è certamente Jonathan David, che può lasciare il Lille per 40 milioni di euro.

Il canadese piace tanto, ma bisogno fare i conti con la concorrenza del Newcastle, che come il Manchester United e il Borussia Dortmund, ha messo gli occhi anche su Guirassy.

L’attaccante dello Stoccarda è stato osservato più volte da Moncada: ha una clausola, da 17 milioni di euro, davvero allettante, anche per gennaio, ma il calciatore appare poco propenso a lasciare la Bundesliga nella prossima sessione di mercato. I denari della Premier, in estate, poi, potrebbero fare la differenza.

Servono parecchi soldi una quarantina, almeno, anche per Gimenez, che piace ad Arsenal e Chelsea, e per Joshua Zirkzee. Il classe 2001 è il simbolo del Bologna di Thiago Motta che sogna l’Europa.

Il 21enne di Schiedam è letteralmente esploso in questi mesi, attirando le attenzioni di tutta Europa, al Milan piace tanto, così come a Juventus e Inter, ma in Inghilterra sono pronti a fiondarsi sul giocatore. Sullo sfondo c’è chiaramente il Bayern Monaco, che ha un diritto di ricompra, ma toccherà al giocatore decidere del proprio futuro.

Attenzione poi ad Akor Adams. Il 23enne nigeriano, che ha raccolto l’eredità di Wahi, è subito esploso, realizzando sette gol in sedici partite di Ligue 1 con la maglia del Montpellier. Costato 4,5 milioni di euro, in estate per soffiarlo ai francesi servirà una cifra almeno cinque volte superiore. Su di lui si registra l’interesse del West Ham, oltre che dell’Arsenal.

Tanti nomi, dunque, sul taccuino di Moncada, che deve fare in fretta: la Premier League è lì su ogni obiettivo, pronta a lasciare con l’amaro in bocca il Diavolo.

C’è ancora speranza. Luka Jovic ha davanti a se una montagna da scalare per prendersi il Milan e un nuovo contratto con i rossoneri. L’inizio è stato davvero complicato, ma da qualche partita il serbo ha iniziato a rendersi utile, riuscendo a far bene. Si è così sbloccato contro il Frosinone, in cui ha realizzato pure un assist, per poi segnare anche contro l’Atalanta.

In Champions, contro il Newcastle, è entrato bene in campo, dimostrando che il vento è cambiato. Se non dovesse arrivare un’altra punta, a gennaio, avrà più spazio e l’Europa League potrà essere il suo campo per meritarsi la conferma.

A fine stagione si faranno i conti anche con Lorenzo Colombo. E’ un punto di riferimento del Monza, sta crescendo, ma servono i gol (solo tre in campionato) per riuscire a prendersi il Milan.

Non è da escludere così una nuova esperienza in prestito, a meno che non diventi pedina di scambio per affari in Italia. Anche Marco Nasti, oggi al Bari, può essere usato come contropartita tecnica: piace al Bologna, con cui c’è in ballo anche l’affare Saelemaekers. Chissà che non si possa aprire un vero e proprio asse, per far sbarcare a Milano Zirkzee.