Ibra ritorna al Milan!

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Concretizzazione per l’ex rossonero, c’è solo un dubbio. Ormai tutti i tifosi del Milan aspettano il giorno dell’annuncio.

Sembra quasi obbligatorio che Zlatan Ibrahimovic possa diventare a breve un nuovo membro del club, con un impegno ufficiale e di primo livello.

Dopo il suo ritiro commovente dal calcio ed il saluto ai tifosi del Milan al termine dell’ultima di campionato, in molti hanno subito ipotizzato un futuro da dirigente rossonero per il campione classe ’81. Possibilità che nelle scorse settimane sembra divenuta più che realistica.

In particolare, dopo il derby perso per 5-1 con l’Inter, il Milan ha deciso di chiamare Ibra per una ‘capatina amichevole’ a Milanello. Il segnale di quanto farebbe comodo un motivatore così esperto e di primo piano come lo svedese. Ed intanto i dialoghi con l’a.d. Giorgio Furlani proseguono serenamente.

Il ritorno di Ibrahimovic sarebbe più che probabile, ma senza alcuna fretta. L’ex centravanti infatti sarebbe pronto a tornare con un ruolo operativo, ma non si vuole affrettare i tempi, bensì urge valutare tutte le condizioni e le proposte.

Ibra ama il Milan e l’ambiente rossonero lo considera un idolo, un salvatore della patria nei momenti più difficili.

Ma Zlatan sa di doversi confrontare con ruoli evidentemente ben diversi da quello di attaccante e leader in campo che ha ricoperto per tanti anni di carriera. Per questo motivo andranno prima valutati i dettagli dell’accordo.

Si discute ancora sul ruolo che avrebbe Ibrahimovic nel club. Sembra escluso quello di ambasciatore, visto che il Milan lo vorrebbe più vicino possibile al campo.

Si parla allora di collaboratore di Stefano Pioli, un po’ come fa il suo ex compagno Daniele Bonera, oppure come club manager. Vale a dire il tramite tra dirigenza e squadra.

Se le parti troveranno nei prossimi mesi un accordo totale, che farà contenti tutti, allora Ibrahimovic tornerà in pianta stabile ad essere un elemento del Milan, ovviamente con un ruolo nuovo di zecca per lui.

Altrimenti si resterà così, con tanto affetto e stima reciproci e con le visite di Ibra a Milanello per tornare amichevolmente a respirare quell’aria che tanto gli manca dopo l’addio al calcio.