Terracciano al Milan: ‘Il ruolo non è importante, Pioli può tirare fuori il meglio da me.

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Terracciano si presenta a Milanello: Le dichiarazioni del nuovo acquisto del Milan in conferenza stampa. Filippo Terracciano è da pochi giorni un nuovo giocatore del Milan.

Il duttile classe 2003 è stato acquistato dall’Hellas Verona per 4,5 milioni di euro più uno di bonus. Un innesto che darà maggiore versatilità alla squadra allenata da Stefano Pioli.

Difatti, parliamo di un giovane profilo dall’enorme duttilità, capace di ricoprire diverse zone del campo. Nasce come terzino destro, ma sa occupare bene il ruolo di difensore centrale, come anche di centrocampista esterno o mezzala.

Il suo arrivo a Milanello è perfettamente in linea con il progetto giovane e avvincente che vuole sviluppare il Diavolo. Ha già esordito con la maglia rossonera Terracciano, nella gara di Coppa Italia contro l’Atalanta che ha purtroppo decretato l’eliminazione del Milan dal torneo. Ma dal classe 2003 sono arrivati comunque buoni spunti.

In attesa di altre dimostrazioni, Filippo Terracciano si è presentato oggi in conferenza stampa da nuovo calciatore rossonero. Carattere e ambizioni nell’ex Hellas Verona. Di seguito tutte le sue dichiarazioni.

Terracciano ha innanzitutto rivolto un pensiero alla sua ex squadra e ai suoi ex tifosi: “Prima di iniziare volevo ringraziare il Verona, la città, i tifosi, i compagni di squadra e tutti i tecnici che ho avuto, in particolare Juric che ringrazierò per sempre”.

Il giocatore ha poi proseguito parlando del suo esordio contro l’Atalanta e le emozioni provate: “Sto accumulando esperienza partita dopo partita. All’inizio le emozione erano forti, ma poi ho dimenticato tutto e mi sono concentrato su quello che dovevo fare. à

Pensavo solo ad aiutare la squadra. Cambia tanto rispetto al Verona, il Milan è un grande club. Le emozioni, i primi giorni, sono state tante, sono stato accolto benissimo da tutti. Quando vado in campo dimentico tutto e penso solo a quello che devo fare”.

Focus cruciale di Terracina sul suo ruolo in campo, ancora un’incognita per molti: “Non ho mai dato importanza al ruolo, io devo solo fare del mio meglio dove mi mette il mister. Non ci penso molto. Maldini e Nesta i miei idoli. Ho sempre visto i loro video”.