Torna indietro nel tempo fino al 1991 e rivivi una delle grandi sfide del passato con il Sampdoria.
Dopo il ritorno dal Salisburgo, per Pioli e per la squadra tocca pensare al campionato, che prevede la trasferta di sabato contro il Genoa in casa della Samp. I ricordi di tante partite memorabili contro la Samp in Liguria restano nel cuore dei tifosi rossoneri. Soprattutto a cavallo degli anni ’80 e ’90, le due squadre hanno vissuto uno dei periodi più belli dell’allegoria storica e i confronti tra le due squadre spesso equivalevano a intrattenimento. Usa la macchina del tempo per tornare alla stagione 1991/1992 e aggiornare quello che sta succedendo nelle partite di Marassi.
Scenario
Il 17 novembre 1991, alla decima giornata di Serie A, i campioni in carica del Boskov Sampdoria hanno ospitato la capolista Capellos Milan. La Samp, che ha vinto lo scudetto la scorsa stagione, è stata cresciuta dai gemelli Vialli e Mancini e ha inseguito la migliore della categoria dopo un inizio faticoso. Guidati da un esordiente tecnico friulano, i rossoneri sono determinati a sferrare un attacco al titolo e otto giorni dopo guidano la classifica generale con 14 punti su 16.
Billy, che aiuto!
La prima metà del Marassi andò senza intoppi, con Vielhovod alla guida della retroguardia di Dorian e gli sforzi di contenimento di Host che impedirono a Van Basten e Massaro di ottenere rifornimenti. Alla fine del primo tempo Vialli riesce a scappare sulla linea di fuorigioco e sbaglia Rossi, finendo così in rete. Un cauto Costacurta restituisce palla e nega il gol.
DOUBLE-SHOT
La sceneggiatura cambia atteggiamento e l’irrefrenabile Ruud Gullit prende il sopravvento. Al 65′ il numero 10 rossonero si avventa su un morbido cross di Van Basten per mandare in rete il gol dell’1-0 e portare Palliuka in vantaggio. Tuttavia, Rude colpisce la traversa con un bel tiro incrociato da fuori. I doppi gol sono gemme. L’olandese ha avuto un triangolo amoroso con il connazionale Van Basten nella Manica e il primo tiro al volo ha sfondato Doric per la seconda volta. Gli olandesi Frei e Capello si avviano al 12° Scudetto.
