Rischio grave per la finanza al Milan!

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Guardia di finanza al Milan: Emergono reati gravi. La giornata di ieri è stata squarciata dalla notizia della perquisizione in corso della Guardia di Finanza nella sede del Milan: non un controllo di routine, ma una missione puntuale per smarcare dei sospetti ben precisi.

Sul proprio account X (ex Twitter), il direttore Fabio Ravezzani ha inquadrato in questo modo la vicenda: “La clamorosa perquisizione della Finanza nella sede Milan lascerebbe supporre reati gravi. Ma non riesco a capire che vantaggio poteva trarre Elliot da una finta vendita.

Bastava non cedere il club. Perché infilarsi in una situazione potenzialmente pericolosa?”.

La Procura di Milano sta indagando in particolare su Ivan Gazidis e Giorgio Furlani, ex e attuale ad del club rossonero, accusati di “ostacolo all’esercizio delle funzioni pubbliche dell’autorità di vigilanza”. Ecco cosa rischia il Milan.

Secondo quanto riportato sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l’eventuale alterazione di informazioni sulla proprietà comporterebbe la violazione dell’articolo 32 comma 5 del Codice di giustizia sportiva.

Questo potrebbe comportare un ampio spettro di afflizioni, che potrebbero variare da un’ammenda fino alla penalizzazione di punti in classifica.

Inoltre, si potrebbe anche affiancare l’articolo 31 comma 1 sulle violazioni in materia gestionale ed economica ed anche in questo caso la sanzione può andare da una semplice ammenda alla penalizzazione in punti.

Il Procuratore Giuseppe Chinè, poi, potrebbe contestare l’articolo 4 sulla lealtà e la correttezza come fatto in passato in altre situazioni note a tutte.

Così come si potrebbe incappare nella violazione ex articolo 20 bis delle Noif, che regola le acquisizioni e le cessioni di partecipazioni societarie in ambito professionistico.

Insomma, sono tante le possibili violazioni imputabili al club meneghino e per questo il rischio di penalizzazioni potrebbe essere alto. Non è da escludere, infine, che a livello Europeo potrebbe esserci il pugno duro con l’esclusione dalle coppe per uno o più anni.