Pioli cambia 100% formazione!

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Rivoluzione totale questa volta, Pioli in conferenza stampa annuncia Pulisic titolare e… Dentro o fuori. Milan–Psg di domani a San Siro è una partita fondamentale per il percorso in Champions League dei rossoneri.

Lo sa bene Stefano Pioli, tenuto “in vita” dal pareggio del Newcastle col Borussia Dortmund nell’ultimo turno. Adesso però basta sperare nei risultati delle altre e dipendere solo da sé stessi.

Il Milan però viene da risultati negativi, in particolare la sconfitta di sabato sera contro l’Udinese. Ai rossoneri serve una svolta e la partita di domani è un’opportunità importante, per la Champions e per tutta la stagione:

“Abbiamo delusi tutti, prima di tutto noi stessi e poi i tifosi. Dobbiamo fare il contrario, è facile. Ma poi bisogna metterlo in campo. So di allenare una squadra attenta, volonterosa e che può fare una grande partita”.

Serve la vittoria per poter sperare ancora nella qualificazione agli ottavi senza dipende dal risultato delle altre: “Sarà una partita difficilissima perché l’avversario è di altissimo livello.

Possiamo fare una grande partita perché siamo forti. Dobbiamo crederci dall’inizio alla fine”. Ma lo spettro di questo crollo fisico e tattico dell’ultimo mese è uno spettro: “Abbiamo pagato troppo alcuni risultati dove meritavamo qualcosa in più. Contro l’Udinese abbiamo messo in campo una prestazione insufficiente”

La partita d’andata è finita male con un risultato rotondo di 3-0. Cosa ha insegnato il march di Parigi: “Dobbiamo mantenere un livello di attenzione molto alto, in entrambe le fasi di gioco.

Il Psg può colpirti in qualsiasi momento ma può concederti qualcosa e dobbiamo sfruttarle”. Come è stata questa vigilia e se a livello tattico cambierà qualcosa rispetto all’andata:

“La vigilia è stata di lavoro e di confronto, ho parlato io e si sono parlati loro come si fa spesso. Sanno che devono passare un momento delicato della stagione.

La preparazione è stata con concentrazione e voglia per provare a fare una grande partita. Non credo che abbiamo concesso tanti uno contro uno, che siamo stati compatti. Abbiamo subito gol perché non siamo riusciti a raddoppiare Mbappé e domani dobbiamo stare attenti”.

Quanto è importante Maignan nello sviluppo tattico del Milan: “Mike è sempre al centro dei nostri dettami tattici. Costruire dal basso è importante e lui in questo, così come in tanti altri aspetti, è top. Ci dà tanta sicurezza”.

I fischi di San Siro di sabato devono essere una motivazione in più: “Il sentimento prevalente deve essere di rivalsa e di rivincita, che non siamo quelli di sabato. Se i tifosi ci hanno fischiato vuol dire che abbiamo fatto veramente male. Domani abbiamo l’occasione per tornare a giocare da Milan”.

Se in questi giorni c’è stato un contatto con Moncada e Furlani: “Non sono le parole che fanno la differenza e non i comportamenti. I club mi mette nelle condizioni migliori per lavorare, se le ultime prestazioni sono state negative io sono responsabile. Ma mi concentro sulla partita e farò tutto quello che devo fare per prepararla al meglio”.

San Siro intanto si prepara ad “accogliere” Gigio Donnarumma e chissà se questo non possa distrarre i tifosi dall’obiettivo principale, e cioè sostenere il Milan: “Penso che i nostri tifosi faranno tutto per incitare la squadra se dimostreremo di giocare da Milan. Dipende da noi trascinarli e far sì che San Siro sia una cosa molto postiva”.

La crescita dei giocatori chiave della rosa: “Stanno continuando a crescere e sono loro che devono aiutarci a raggiungere quel livello lì, come Maignan. Loro devono aiutarci e sono sicuro che domani proveranno a farlo”.

Il punto sugli infortunati: “Quello con meno minutaggio è Chukwueze, è con la squadra da due giorno. Pulisic credo sarà titolare con Chuko pronto a subentrare”. Se il Milan del primo tempo a Napoli può battere il Psg: “Giocando per 90’ ci sono buone possibilità”.