Partenza imminente: Milan e Juve in attesa.

0
42

Da Bologna a una big: Annuncio del protagonista della cavalcata rossoblu. E’ il Bologna la grande rivelazione della stagione in Serie A. La squadra rossoblu sta stupendo tutti e in classifica è lì al quarto posto, in piena zona Champions League, grazie a quindici vittorie e nove pareggi, in ventinove partite disputate.

Grazie all’ottima annata delle italiane in Europa, potrebbe bastare addirittura il quinto posto per agguantare la competizione internazionale più prestigiosa. I punti di vantaggio dalla Roma quinta sono tre, sette sull’Atalanta che ha però un match, contro la Fiorentina, da recuperare.

La qualificazione in Champions sarebbe chiaramente un traguardo fantastico per il Bologna. Un traguardo che i rossoblu stanno provando a raggiungere grazie al suo allenatore, Thiago Motta, vero protagonista di questa cavalcata.

Più di Zirkzee o Ferguson, è il mister italo-brasiliano l’artefice principale del sogno rossoblu. Non è un caso che Motta sia finito nel mirino dei top team.

Il suo nome è stato accostato anche al Milan, ma nell’ultimo periodo sembra essere la Juventus la destinazione più probabile per l’ex centrocampista.

Thiago Motta, al momento, però, pensa solo al Bologna: “Mi sento molto bene oggi e non penso davvero al mio futuro, perché stiamo vivendo un momento così bello che voglio godermelo.

Quando arriverà il futuro ci penserò”, ha affermato Motta, dal palco del Gran Galà dello Sport di Castiglion Fiorentino, dove è stato insignito del premio Viciani.

Il tecnico italo-brasiliano, nonostante la giovane età, ha già fatto tanta gavetta e essere accostato alle big non può che fare piacere:

“Sicuramente, sono felice e orgoglioso. È un grande piacere il riconoscimento che hanno per la nostra squadra, ma non solo per i risultati che finora sono buonissimi, quanto per la maniera con la quale li stiamo conquistando sul campo, rispettando il gioco e l’avversario, rispettando il nostro lavoro. I ragazzi sanno come mai siamo lì e quanto è importante continuare così fino al termine della stagione”.

Fanno piacere anche i complimenti dei colleghi come Roberto De Zerbi: “Penso sia un grande mister, che allena in un grande campionato perché quello inglese è straordinario.

Non so, io cerco di fare le cose che sento dentro: il gioco corto l’ho imparato in Brasile, dal calcio a cinque. È una cosa che mi è rimasta destro”.

Chissà che alla fine non ci sia proprio la Premier League nel futuro di Thiago Motta. Siamo certi che anche in Inghilterra si stanno accorgendo del suo lavoro.