Nuova scommessa dalla Primavera per il Milan: Lui è il sostituto di Krunic.

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Promozione dalla Primavera alla prima squadra: Il prescelto per sostituire Krunic sembra essere lui. Ieri è arrivata anche l’ufficialità: Rade Krunic è un nuovo giocatore del Fenerbahce.

Il Milan incassa circa 3 milioni più bonus, una cifra molto bassa ma che permette comunque al club di fare plusvalenza. Nel giro di pochi mesi il bosniaco è passato da insostituibile a separato in casa. Con la sua cessione e l’impegno di Bennacer in Coppa d’Africa, il centrocampo del Milan rischia di andare in emergenza.

Un’emergenza al momento tamponata con l’acquisto di un versatile Filippo Terracciano, in grado di ricoprire anche il ruolo di mezzala. L’ex Hellas Verona però non è un vero e proprio centrocampista, per di più la predisposizione all’infortunio della rosa rossonera non fa dormire sonni tranquilli.

Al momento, però, la società è al lavoro solo sul difensore, come confermato e annunciato da Stefano Pioli ieri in conferenza stampa. Dopo il rientro di Gabbia arriverà quindi un altro centrale, ma il centrocampista? Non è previsto un acquisto, per ora. Anche perché il tecnico è pronto a pescare dalla Primavera per coprire almeno numericamente la partenza di Krunic.

La Primavera di Ignazio Abate ha fornito un enorme aiuto alla prima squadra nel corso di questa stagione. Si è partiti con Bartesaghi e Chaka Traoré, inseriti fin da subito nel roster a disposizione di Pioli. Nel corso dei mesi, per via anche dei tanti infortuni, sono stati integrati anche Francesco Camarda, Jan-Carlo Simic e Alex Jimenez.

Tutti e tre hanno avuto spazio, anche se per poco, e si possono ormai considerare delle valide alternative ai titoli e non più solo giovani della Primavera.

Ce n’è un altro che ha fatto di recente il suo debutto e che potrebbe diventare il vero e proprio erede (almeno sul piano numerico) di Krunic: si tratta di Kevin Zeroli, il capitano della Primavera e senza alcun dubbio fra quelli con maggior potenziale. Il centrocampista è una mezzala di qualità e quantità, con ottimi tempi di inserimento e in grado di giocare anche vicino alla punta.

Diverso dal bosniaco, che nell’ultimo periodo in rossonero ha fatto anche il mediano, ma si può rivelare sicuramente un giocatore utile alla causa.

Il Milan quindi sta pensando di inserirlo in pianta stabile in prima squadra per questo periodo di emergenza e, chissà, anche per i prossimi mesi. A meno di cambi di strategia sul calciomercato, al momento come detto non previsti.