Milan: Dopo-Maignan pronto per il grande salto.

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In ballo il sostituto di Maignan al Milan: Voci di mercato in crescita. Il progetto RedBird riguardo al futuro del Milan passa da diversi fattori. Ovvero i risultati ed i traguardi sul campo, le partnership commerciali di livello internazionale, la costruzione del nuovo stadio di proprietà. Ma anche dalla compravendita di calciatori che possano garantire un bilancio positivo.

Per questo motivo, vista la cessione di Sandro Tonali a sorpresa dello scorso anno, il Milan potrebbe pensare di sacrificare almeno un ‘big’ ogni sessione estiva, così da ottenere una importante plusvalenza e investire il ricavato su calciatori di prospettiva, che possano diventare dei patrimoni futuri.

Dunque anche nell’estate 2024 potrebbe essere sacrificato un top player della rosa di mister Pioli. Uno dei maggiori indiziati, visti i rumors di mercato che circolano da tempo, sarebbe Mike Maignan.

Il portiere francese che ha già raccolto una serie di giudizi positivi e manifestazioni di interesse, proprio grazie alle sue qualità tra i pali praticamente indiscusse.

Se Maignan partisse, con il Bayern Monaco in pole per il suo acquisto a cifre importanti, il Milan dovrà ovviamente reperire nel più breve tempo possibile un sostituto tra i pali. Uno dei profili papabili per prendere l’eventuale posto vacante tra i pali rossoneri è quello di Michele Di Gregorio, classe ’97 di proprietà del Monza.

Il numero uno dei brianzoli, cresciuto nell’Inter, ha da poco incrociato il Milan denotando la consueta personalità e reattività tra i pali. Il Milan sembrerebbe attratto dalle qualità di Di Gregorio, che nonostante il passato nerazzurro potrebbe accogliere più che volentieri la chiamata del Milan, come grande chance della sua carriera.

Ad approvare questa possibile scelta è anche Ariedo Braida, storico ex uomo-mercato del Milan durante l’era Berlusconi. Il dirigente, interpellato da Tuttosport, ha parlato molto bene di Di Gregorio, considerandolo già pronto ad un’esperienza così importante: “Lo vedo già pronto per un grande club, è davvero forte.

È un portiere bravo e di grandissimo rendimento, tra i migliori in Italia. Non mi sorprende affatto che abbia captato le attenzioni di società di alto livello”.

Dunque il portiere nativo di Milano dopo una gavetta importante in provincia (ha giocato anche tra Renate, Novara e Pordenone) è considerato più che pronto a giocare in una formazione d’alta classifica.

Ovviamente tutto dipenderà da Maignan, calciatore su cui il Milan punta e che spera ancora di blindare a lungo termine.