Milan corre ai ripari, il futuro di Pioli già deciso!

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Zero dubbi sulla direzione da seguire sul futuro di Pioli. Gli infortuni e le polveri bagnate fanno scattare l’emergenza attacco in casa Milan. Che intanto sembra avere le idee chiare sul futuro di Stefano Pioli. Il momento negativo non cambia i progetti per il futuro.

Il Milan rinnova la fiducia a Stefano Pioli stando a quanto è emerso nelle scorse ore dopo il ko di Parigi. Semplice il ragionamento del club: al Parco dei Principi i rossoneri hanno perso contro una squadra che spende molto di più ed è decisamente più forte.

Dunque, nessuna tragedia, al netto della comprensibile e inevitabile delusione.E quindi testa alla partita col Napoli che potrebbe rappresentare l’occasione ideale per riscattare le sconfitte contro Juventus e Paris Saint-Germain.

Una partita, quella con i campioni d’Italia che diventa fondamentale, non tanto per la classifica quanto per l’ambiente. Un altro ko, infatti, rischierebbe di innescare un pericoloso meccanismo di pressione su una squadra ricca di volti nuovi e che – per questo motivo – ha bisogno ancora di tempo per girare al meglio.

Chiudere ottobre con un altro ko metterebbe pressione soprattutto su Stefano Pioli, al netto della fiducia della società nei suoi confronti in futuro. Il Milan rinnova la fiducia a Stefano Pioli stando a quanto è emerso nelle scorse ore dopo il ko di Parigi.

Semplice il ragionamento del club: al Parco dei Principi i rossoneri hanno perso contro una squadra che spende molto di più ed è decisamente più forte. Dunque, nessuna tragedia, al netto della comprensibile e inevitabile delusione.

E quindi testa alla partita col Napoli che potrebbe rappresentare l’occasione ideale per riscattare le sconfitte contro Juventus e Paris Saint-Germain. Una partita, quella con i campioni d’Italia che diventa fondamentale, non tanto per la classifica quanto per l’ambiente.

Un altro ko, infatti, rischierebbe di innescare un pericoloso meccanismo di pressione su una squadra ricca di volti nuovi e che – per questo motivo – ha bisogno ancora di tempo per girare al meglio. Chiudere ottobre con un altro ko metterebbe pressione soprattutto su Stefano Pioli, al netto della fiducia della società nei suoi confronti.

E poi c’è l’ormai noto problema legato all’attacco. Finora Okafor ha dato poco, Jovic ancora meno e Olivier Giroud non può garantire un rendimento continuo tra campionato e coppe. L’attaccante francese, 37 anni, finora ha giocato 753 minuti e non segna da otto partite.

Un digiuno lungo, mai così lungo da quando veste la maglia rossonera.Jovic dovrebbe recuperare in tempo per il match di Napoli, ma ci si chiede se può essere lui il primo cambio del francese.

In tal senso, come riportato da La Gazzetta dello Sport, a gennaio il club rossonero potrebbe tentare l’assalto a Jonathan David, attaccante classe 2000, canadese, in forza al Lille e con un contratto in scadenza a giugno 2025. In questo primo scorcio di stagione ha messo a segno quattro gol e realizzato due assist in quattordici partite giocate.