Milan: 130 milioni per il mercato.

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Occhi sull’estate con ampia disponibilità economica. Sarà un calciomercato importante quello che il Milan vivrà in estate. Nessuna rivoluzione come accaduto qualche mese fa, ma colpi mirati per puntellare un organico che sta dimostrando di essere già forte.

Al Milan non mancheranno le risorse economiche per finanziare i prossimi acquisti: la qualificazione alla Champions League, d’altronde, garantirà un incasso di 50 milioni di euro, per la sola partecipazione. In via Aldo Rossi, però, si augurano di avere altri introiti.

Una vittoria dell’Europa League, ad esempio, garantirebbe, altri 40 milioni di euro. Una somma che potrebbe essere raddoppiata con le cessioni dei giocatori in esubero.

Dall’Atalanta per Charles De Ketelaere si incasserà 26 milioni. Saranno 10 milioni, invece, quelli per Alexis Saelemaekers dal Bologna. Il Diavolo poi si augura di incassare 4-5 milioni dall’addio definitivo di Divock Origi.

Sarebbero così 130 milioni di euro o poco più da destinare al mercato, senza dimenticare la possibilità che un top player possa lasciare il Milan, ma solo difronte ad un’offerta irrinunciabile, come successo lo scorso anno con Sandro Tonali.

I soldi, dunque, non mancheranno e parte di essi verranno chiaramente investiti per mettere le mani su un centravanti all’altezza del Diavolo.

L’obiettivo numero uno è Joshua Zirkzeee, ma ai rossoneri piace anche Gyokeres dello Sporting e sul taccuino di Moncada ci sono anche Sesko del Lipsia e David del Lille.

Il Milan non si fermerà all’acquisto di un centravanti. L’idea è quella di prendere anche un centrocampista per completare il reparto e La Gazzetta dello Sport, che fa il punto sul mercato rossonero, scrive che il nome nuovo è quello di Zubimendi della Real Sociedad, per il quale bisognerà battere la concorrenza della Juventus.

Non mancherà inoltre il colpo in difesa e i profili seguiti continuano ad essere principalmente due, Brassier del Brest e Lacroix del Wolfsburg, che hanno una valutazione sui 20 milioni di euro.

Non va dimenticato, inoltre, Alessandro Buongiorno, considerato il profilo ideale per rafforzare la retroguardia. Il prezzo fissato dal Torino è certamente più alto, ma l’inserimento di alcune contropartite tecniche potrebbe favorire l’affare, anche se la concorrenza potrebbe far alzare ancor di più il prezzo.