Maignan, il supereroe del Milan-Fiorentina: determinante nonostante non fosse al meglio.

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Il portiere del Milan, più forte che mai: i rumors confermati a San Siro, dopo la partita. La vittoria contro la Fiorentina ha permesso il Milan di rialzare la testa e a Stefano Pioli di poter lavorare verso il match contro il Borussia Dortmund con maggiore serenità.

La panchina del tecnico di Parma in questi ultimi giorni ha subito diversi scossoni, anche se la società gli ha mostrato sempre vicinanza, confermandolo e decidendo di puntare su di lui per la rinascita. Il tifoso, invece, al momento, sembra aver presto altre strade e la freddezza di San Siro, di ieri sera, ne è una prova.

Il Diavolo, però, finalmente, ha ritrovato il successo. Un successo che mancava dal match del 7 ottobre scorso, quando Calabria e compagni si imposero per 1 a 0 grazie al gol di Christian Pulisic contro il Genoa.

Sono passati ben 49 giorni per vedere il Milan conquistare tre punti: è servita un’incursione delle sue di Theo Hernandez, con la quale è entrato in area, procurandosi un rigore, poi trasformato, per passare in vantaggio.

Un vantaggio che è durato fino alla fine, ma che sofferenza. Era difficile chiedere di più ad una squadra, in crisi di risultati, e ancora tremendamente incerottata. Ma è servito un super Mike Maignan per esultare dopo quasi otto minuti di recupero, concessi dall’arbitro.

Il portiere francese è stato il protagonista assoluto con un super intervento per dire no a Mandragora: l’ex Lille ci ha messo letteralmente la faccia per opporsi al centrocampista della Fiorentina. Una parata con cui Maignan ha mostrato tutta la sua reattività, il suo istinto e la sua grande voglia di vincere.

Maignan era stato fondamentale anche ad apertura del primo tempo quando dopo un buco difensivo, causato da una posizione errata di Tomori, è intervenuto a sradicare dai piedi il pallone a Beltran.

Stamani il portiere è premiato da tutti i quotidiani con un super voto e il Corriere della Sera conferma un retroscena, che ieri notte circolava nei corridoi di San Siro al termine della partita: Mike Maignan è stato mostruoso, nonostante 39 di febbre.

Potrebbe così spiegarsi il momento di difficoltà avuto a metà secondo tempo. Maignan ha così parato anche la febbre, dimostrandosi più forte di tutto e tutti. Il numero uno.