Mai dimenticata come idea per un ruolo molto particolare. Il mercato estivo è lontano ancora tre mesi ma il Milan è già operativo in vista della stagione 2023-2024. I dirigenti rossoneri, Paolo Maldini e Frederic Massara, sono sempre attivi su due fronti:
da un lato, quello dei rinnovi di contratto dei due attaccanti Olivier Giroud e Rafael Leão; dall’altro, quello della progettazione della squadra da affidare a mister Stefano Pioli per la prossima stagione.
Saranno almeno cinque gli acquisti che il Milan intende fare nel prossimo mercato estivo: un difensore centrale, un terzino sinistro, un centrocampista, un esterno destro d’attacco e un centravanti.
Per quest’ultimo ruolo i rossoneri stanno valutando varie alternative. Dal costoso Rasmus Højlund (Atalanta) all’emergente Mateo Retegui (Boca Juniors), Maldini e Massara hanno i taccuini pieni di attaccanti che possono imporsi anche nel Milan.
C’è un giocatore, però, già seguito dal Milan nelle passati edizioni di mercato che, per un motivo o per un altro, non ha più indossato la maglia del Diavolo. Si tratta di Gianluca Scamacca, classe 1999, che durante l’estate 2022 è passato dal Sassuolo al West Ham per 42 milioni di euro (36+6 di bonus).
Dopo un ottimo inizio con gli ‘Hammers’, Scamacca ha via via trovato sempre meno spazio a Londra nella squadra di David Moyes e, a quanto pare, vuole tornare a giocare nella Serie A italiana.
Anche in questo verso va l’ufficiale rottura con la World Soccer Agency di Alessandro Lucci, procuratore che ne curava gli interessi. Scamacca aspetta un’occasione per rimettersi in gioco nel nostro campionato.
Il Milan, alla ricerca di un attaccante forte fisicamente e tecnicamente che possa presto prendere il posto di Zlatan Ibrahimović, potrebbe pensarci seriamente. L’ostacolo alla trattativa? La richiesta del West Ham. Sembra che vogliano 50 milioni di euro per lasciarlo partire in estate.
