“L’Inter diventerà l’anti Napoli” queste le sue dichiarazioni!

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Intervenuto in diretta, parla del momento del Milan dopo la sua sconfitta. Sulle difficoltà del Milan in trasferta:

“Il Milan ieri ha avuto un centrocampo nettamente spezzato. Tra i due mediani e Brahim c’erano 50 metri di distacco e il Torino che andava avanti ad ondate. Non c’è stato un uomo d’ordine, come ad esempio Bennacer, che ieri è stato lasciato in panchina.

La mancanza di un sostituto dell’algerino, inoltre, si aggiunge a quella di un sostituto di Kessiè. Ci sono stati almeno 30 minuti in cui il Milan non ha superato la metà campo“

Su De Ketelaere:

“Il Milan non si può discutere, ma c’è un problema che si sta prolungando con il mancato inserimento di De Ketelaere. Con l’arrivo del belga, i rossoneri volevano comporre un centrocampo diverso, con maggior qualità, ma non sta succedendo. O risolve questa cosa di De Ketelaere o avrà difficoltà“.

Sconcerti snobba il Milan: “Sarà l’Inter la vera anti Napoli”

Sconcerti si è poi soffermato anche sulla lotta Scudetto che, dopo la sconfitta dei rossoneri a Torino, vede il Milan perdere quotazioni come principale antagonista del Napoli, con l’Inter, invece, in netta ripresa. Queste le dichiarazioni:

“Credo che il problema dell’Inter fosse interno. I giocatori sono stati bravi a mettersi a nudo e a capire che si stavano danneggiando. Inzaghi è stato molto bravo a resistere ed a fare dei piccoli accorgimenti. Credo che l’Inter possa diventare il vero avversario del Napoli”.

Okafor: “Il Milan è un grande club con una storia leggendaria”

Domani, a San Siro, il Milan si giocherà la qualificazione agli ottavi di Champions League contro il Salisburgo. Ai rossoneri, per passare il turno, basta un solo punto. In caso di vittoria, ovviamente, la qualificazione sarebbe matematica.

Intervistato dalla Gazzetta Dello Sport, Noah Okafor ha parlato alla vigilia del match definendo il Milan una squadra con una storia leggendaria. L’attaccante svizzero ha rivelato anche qualche segreto riguardante il Salisburgo.

Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni:

“L’obiettivo era fare bella figura con squadre forti e blasonate. Non abbiamo l’obbligo di vincere. Saremmo contenti se riuscissimo a proseguire il cammino europeo. Meglio se in Champions”.

“Il Milan è una squadra molto forte. Un grande club, storia leggendaria. Sfidare i campioni d’Italia è una bella esperienza. Non vedo l’ora, è una partita importante. In palio c’è molto. Ma arriveremo a Milano senza pressioni”.

“Il club crede davvero in tutti noi. Ci sceglie con grande attenzione, punta su di noi. Ci da fiducia, tempo, ha pazienza. Sono arrivato a 20 anni compiuti. Mi sono trasferito senza famiglia o amici.

Avevo qualche problema fisico. Eppure il club mi ha protetto e coccolato. Non è scontato e ne sono grato. Quel che accadrà in futuro sul mercato non conta ora. Penso solo al prossimo impegno”.

Il giornalista snobba i rossoneri: “Il Milan è senza gioco!”

In casa Milan la concentrazione è alta in vista della partita di domani sera contro il Salisburgo.

Sarà una partita da dentro o fuori, dove basterebbe un pareggio ai rossoneri per raggiungere gli ottavi di finale di Champions League e entrare a far parte delle sedici più forti d’Europa.

Inoltre, oltre all’importanza della gara per la posta in palio, i rossoneri devono cercare di rialzarsi subito, dopo il ko in campionato contro il Torino.

A parlare della situazione proprio in Campionato ci ha pensato ieri sera, l’esperto giornalista Mario Sconcerti.