Ibrahimovic: Mercato e Under 23 al Milan.

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Zlatan Ibrahimovic: Compiti chiave per il Milan. Da qualche mese a questa parte, la dirigenza del Milan ha un nuovo personaggio chiave al suo interno. Ovvero Zlatan Ibrahimovic, il campionissimo svedese che ha terminato la sua lunga carriera sportiva proprio con la maglia rossonera.

Ibra è stato scelto personalmente da Gerry Cardinale. Ma non come ‘motivatore’ del gruppo, ruolo che si pensava potesse calzargli a pennello vista la sua leadership calcistica innata. Bensì come advisor del fondo RedBird, ma ufficiosamente Zlatan lavorerà nel management ed in alcuni reparti chiave del club.

Cardinale ha già ammesso pubblicamente che Ibrahimovic sarà il suo delegato ufficiale all’interno del Milan: “Con lui nel club è come se io fossi a Milano mentre mi trovo dall’altra parte del mondo”.

Un lavoro simbiotico e di fiducia, viste le competenze calcistiche enormi di Ibra, che nelle ultime settimane ha già scelto Jovan Kirovski come futuro direttore tecnico rossonero. Ma non sarà certo la sua unica mossa.

Come scrive oggi La Repubblica, saranno due gli ambiti in cui Ibrahimovic avrà maggiore voce in capitolo. Il primo riguarda il calciomercato: nonostante lo svedese non abbia ufficialmente un ruolo da direttore sportivo o simili, sarà lui a proporre e avallare i colpi in entrata per la prossima estate.

Pare che sia stato Ibra stesso a fare il nome di Youssouf Fofana per il centrocampo del Milan, cominciando a sondare il terreno per il mediano francese del Monaco.

Così come sarà la sua capacità nel reperire il talento ed il carattere a dettare l’acquisto del prossimo numero 9 del Milan. La preferenza di Ibra è per il connazionale Viktor Gyokeres dello Sporting Lisbona, che verrebbe di corsa in rossonero proprio per lavorare con il suo idolo.

L’altra area di competenza di Ibrahimovic sarà la costituzione del Milan Under 23, ovvero la seconda squadra rossonera che è in lizza per partecipare al prossimo campionato di Serie C.

L’ex attaccante avrà il compito di creare questa formazione e scegliere l’allenatore in grado di guidare i giovani provenienti dal vivaio.

La scelta potrebbe ricadere sul suo ex compagno di squadra Daniele Bonera, già nello staff di Pioli ma ora pronto per un incarico in panchina tutto suo.

Quello del 2024-2025 sarà dunque un Milan firmato Zlatan, il quale si sta già adoperando per costruire una squadra più forte e creare un team di lavoro ancora più competente.