Sabato sera a Empoli il Milan riprenderà il cammino del Milan ed è di nuovo il momento di Giroud.
Ibrahimovic tornerà solo a gennaio, mentre Origi e Rebic sono sulla via del recupero, ma non si sa ancora se saranno a disposizione di Stefano Pioli per la trasferta in Toscana. Per questo toccherà nuovamente al francese che è diventato una grande certezza del Diavolo.
CHE INIZIO -Sabato al Castellani sarà la sua decima presenza da titolare in questo 2022-23 tra club e nazionale. Erano anni che Giroud non giocava così tanto ad inizio stagione: bisogna infatti tornare alla stagione 2013-2014 quando militava nell’Arsenal e ne giocò 11 su 11 per un totale di 934 minuti in campo e 5 gol segnati (oggi siamo a 9 partite su 11 da titolare, 735 minuti e 6 gol).
GRANDE CONTINUITÀ – La cosa che colpisce di più, oltre al fatto di segnare sempre reti pesanti, è la sua incredibile continuità: Giroud non si ferma infatti dall’11 dicembre 2021 a Udine. Da allora ha giocato sempre, collezionando 34 presenze di fila tra campionato e coppe (titolare in 28 occasioni). Sono numeri incredibili soprattutto se si pensa che tra due giorni Olivier compirà 36 anni.Il numero 9 dei rossoneri è diventato insostituibile e decisivo per il Milan
