“Dopo tanti anni non è mai facile separarsi da una realtà come il Milan. Al Milan sono cresciuto come uomo e giocatore. Non posso che ringraziare il club per tutto quello che ha fatto per me. Anche i tifosi mi hanno sempre trattato bene.
A Milano mi sono sempre sentito a casa. Poi però si sa come sono andate le cose”, così Gigio Donnarumma a La Gazzetta dello Sport sul suo addio ai rossoneri.
La chiamata del Diavolo
“Tutti magari danno tutta la colpa a me, senza però guardare cos’è successo dall’altra parte. Diciamo in sintesi che l’ultima telefonata da parte del club è stata per comunicarmi che avevano preso un altro portiere. Quindi è finita così”.
Seguire il Milan da esterno
“Sento spesso i miei ex compagni di squadra, ma anche il mister Pioli e sono contento per come stanno andando le cose al Milan. Spero che arrivino fino in fondo e che continuino a fare un grandissimo campionato, come finora. Ho seguito e gioito per il derby vinto. Sono contento per il mister, per i tifosi e per il Milan”.
Complimenti a Mike Maignan
“Lo seguo con attenzione e finora mi ha fatto una bella impressione. Gli faccio i complimenti per quello che sta facendo e per come sta aiutando il Milan. Sono contento per lui e per la grandissima stagione che stanno facendo tutti i ragazzi”.
La scelta di andare al Psg
“Sia il presidente Al Khelaifi che il direttore sportivo Leonardo non solo mi hanno fatto capire che mi volevano davvero, ma ogni giorno mi fanno sentire la loro vicinanza. Sono molto contento e orgoglioso di stare qui.
Avevo voglia di conoscere qualcosa di diverso e sento che ho fatto la scelta giusta, in una bella città e in un bell’ambiente di lavoro”.
Donnarumma sottolinea come l’ultima chiamata del Milan sia stata per comunicargli di aver preso il suo sostituto ma se avesse voluto avrebbe potuto rinnovare ben prima di maggio, dato che il club già gli aveva fatto una proposta di rinnovo importante anziché tergiversare per mesi lasciando il club nell’incertezza totale.
Bene hanno fatto Maldini e Massara a muoversi in tempo prendendo un sostituto come Maignan che sicuramente non lo sta facendo rimpiangere per nessun motivo, sicuramente tanti rossoneri saranno d’accordo con la loro decisione.
