Cardinale: Il Milan non è in vendita.

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Proprietario di RedBird smentisce vendita del Milan e presenta futuri progetti. In questi ultimi mesi sono circolate diverse voci in merito ad una possibile cessione del Milan da parte di RedBird. Queste voci sono state prontamente smentite proprio dal numero uno del fondo statunitense, ovvero Gerry Cardinale.

Il proprietario del club rossonero ha fornito spiegazioni e fatto il punto della situazione sul progetto del Diavolo in una ricca intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

Cardinale, all’interno di una chiacchierata informale, ha ribadito chiaramente di non aver nessuna intenzione di vendere. Inoltre, ha affermato di considerare l’acquisizione del Milan come uno dei suoi migliori investimenti in carriera.

Un investimento da poco più di un miliardo, cifra a suo modo di vedere molto bassa se paragonata ai club di Premier, un’imperfezione di mercato da sfruttare.

Il coraggio di investire gli è stato portato da Billy Beane, l’inventore di Moneyball, che riteneva il calcio europeo il terreno più fertile per per sfruttare l’uso dei dati basandosi su valutazioni quantitative. Grazie al mercato e alle possibilità che offre si stanno gettando le basi per il futuro.

L’approccio di Cardinale non ha un’ossessione verso i ricavi, ma guarda alla produzione di cassa per puntare a riportare il Diavolo ai vertici del calcio. Il piano è interessante e nella stagione 2022-23 sono arrivati ben 78 milioni di cassa senza vendere calciatori.

Per questa stagione si prevede una produzione minore a causa dell’uscita prematura dalla Champions League, ma il club prevede di stabilizzarsi fra i 50 e il 100 milioni annui di cassa positiva.

Incassi che, come specifica Cardinale, saranno reinvestiti sulla rosa e sul monte ingaggi per migliorare sempre di più l’organico. I soldi della vendita di Tonali sono stati tutti reinvestiti e i tifosi lo hanno capito, come dimostrano i dati sugli abbonamenti.

Cardinale aggiunge che il Milan è tra i 4/5 brand calcistici europei più conosciuti al mondo: per riportarlo al vertice servono le vittorie ma il concetto chiaro è “vincere smart“.

Il grande obiettivo è quello di rimanere al vertice con continuità, anche la presenza stabile nell’elìte porta alla crescita e, di conseguenza, anche ai trofei.

Infine sullo stadio, la conferma che si farà. Sono sono stati fatti passi avanti a San Donato, ma in ogni casa sarà il più moderno impianto d’intrattenimento d’Europa.

Cardinale chiude poi sugli investimenti in Medio Oriente e sulla crescita del calcio italiano: “Con De Siervo finalmente ci intendiamo. Ha capito che negli USA posso dare una mano: con ESPN, Amazon, Fox e tutte le major faccio business con successo da anni”.