Calciomercato: Casa Milan sotto allarme

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Tra addii eccellenti e inattesi e volti nuovi, il Milan prova a ripartire verso un nuovo ciclo. Dopo la cessione di Tonali, il Diavolo si avvicina al doppio affare Loftus-Cheek e Pulisic. Ma le perplessità nell’ambiente non mancano di certo.

La partenza del numero 8 in direzione Newcastle, che ha fatto seguito agli addii di Maldini e Massara. Figure chiave del recente passato, ha scatenato non pochi malumori nella tifoseria nei confronti di Cardinale.

E il timore che possa toccare anche ad altri big di lasciare San Siro inizia a farsi largo. Dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere al riparo Rafael Leao.

Fresco di maxi rinnovo, ma c’è chi ritiene che anche per il portoghese potrebbero esserci novità dure da digerire per i supporters milanisti. Ne è convinto Luciano Moggi, che a ‘7Gold’ ha duramente criticato l’operato dei piani alti della società rossonera.

Il Milan potrebbe dire addio anche a Leao

La strategia di Cardinale non convince per niente l’ex dirigente della Juventus. “Maldini e Massara hanno fatto una bella litigata con Cardinale e Furlani perché loro volevano fare una squadra forte.

Mentre gli altri volevano rientrare dagli investimenti – ha spiegato. Ma quando si rientra non si parte dal giocatore più forte, cioè Tonali. Prima di venderlo avrei preso un altro che potesse equivalergli come caratteristiche.

Tranquilli che la stessa sorte la subirà Leao. Il rinnovo serve anche ad attizzare la voglia di chi vuol comprare”. Un campanello d’allarme non da poco per tutto l’ambiente.

Che potrebbe anche aprire a scenari clamorosi e a improvvisi dietrofront: “Tra due mesi ci ritroveremo qui a discutere e magari richiameranno Maldini“, ha aggiunto Moggi.