Blitz in Casa Milan, in contatto con il DS!

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Dopo la partita con il PSG Cardinale decide di investire in un affare immediato! Si è aperta con una tanto complicata quanto entusiasmante vittoria la nuova settimana del Milan.

Contro il Paris Saint Germain in club rossonero è riuscito infatti a trovare il primo successo in questa edizione di Champions League, lasciandosi alle spalle un periodo buio tra risultati di campionato e coppa.

In occasione del trionfo di San Siro, inoltre, il Milan ha ricevuto la visita di un importante direttore sportivo per trattare un calciatore particolarmente apprezzato da quelle parti.

Come riferito dal diario ‘AS’, protagonista del blitz inaspettato è stato Ramón Planes del Betis. Un viaggio in Italia dettato con ogni probabilità da un obiettivo fissato dai rossoneri per il mercato di gennaio. Stiamo parlando di Juan Miranda, terzino sinistro cresciuto nel settore giovanile del Barcellona

Il suo nome viene accostato al Milan ormai da mesi, complice il contratto in scadenza del ragazzo con gli spagnoli al termine di questa stagione. Lo stesso Planes, in una recente intervista, aveva aperto alla trattativa per il rinnovo con il suo entourage, precisando che “la volontà del club è dunque quella di continuare”, nonostante alla fine prevalgano entrambe le “volontà, quella del società e quella del giocatore”.

In quest’ottica, la presenza del direttore sportivo del Betis a Milano, non ha fatto altro che rinforzare l’ipotesi secondo cui l’assalto rossonero potrebbe essere immediato.

Pioli, che si è visto costretto ad adattare Florenzi quest’anno come vice di Theo Hernandez a sinistra, vorrebbe che Miranda potesse anticipare di qualche mese il suo approdo in rossonero.

Per questa ragione i due club starebbero lavorando per un affare da portare a termine a titolo definitivo già a gennaio, ovviamente a cifre ridotte rispetto al reale valore del suo cartellino.

Questo perché, in caso contrario, il Betis andrebbe incontro al rischio di poter perdere Miranda a parametro zero la prossima estate qualora non riuscisse a raggiungere un’intesa per prolungare il contratto in scadenza a giugno.