Stamane in procura il giudice da il verdetto ufficiale riguardo la squalifica di Tonali.
Dopo una settimana di folle intensità, con le Forze dell’Ordine che raggiungono il ritiro della Nazionale e nomi di presunti calciatori coinvolti nel caso scommesse cadenzati al ritmo imposto dai social network, sta tornando la normalità.
E, allora, è la Procura a dettare i tempi e i modi con cui proseguire con l’indagine.
Nicolò Fagioli ha già trovato l’accordo con la procura federale per la squalifica, che si comporrà in 7 mesi senza campo più altri 5 di pene alternative, e adesso anche Sandro Tonali è vicinissimo al patteggiamento.
La sanzione per l’ex centrocampista del Milan si dovrebbe comporre in 10 mesi di squalifica più altri 8 mesi di pene sociali: proprio su queste pene alternative si sta trattando prima di dare l’ufficialità. Nei prossimi giorni, invece, toccherà a Nicolò Zaniolo presentarsi in Procura.
Se Sandro Tonali inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel, o almeno a scoprire esattamente quanto sarà lungo il proprio tunnel senza calcio, per Nicolò Zaniolo è ancora tutto da definire.
L’ex gioiellino della Roma giovedì sera sarà impegnato con l’Aston Villa in Conference League, dopo di che farà ritorno in Italia per recarsi dalla Procura di Torino.
Ad aspettarlo ci sarà la PM Manuela Pedrotta che, dopo aver già ascoltato Fagioli e Tonali, ora vuole sentire anche Zaniolo e approfondire la sua situazione.
In tutto questo, prosegue l’analisi delle chat e dei dispositivi sequestrati al classe ’99. In definitiva, questa settimana dovrebbe consegnarci l’accordo tra Tonali e la procura federale e maggiore chiarezza sulla posizione di Nicolò Zaniolo.
L’indagine da parte della Procura di Torino, intanto, prosegue e il coinvolgimento di altri protagonisti del calcio italiano non lo si può ancora escludere.
