Pioli resta in sella al Milan: possibilità concrete.

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Giornalista: Da Conte a Pioli, il Milan potrebbe confermare l’attuale allenatore. Pensare al presente non è per nulla facile quando si parla di Milan. Siamo solo al 10 febbraio e la stagione è ancora lunga, ma quando si parla del Diavolo non si può ignorare la situazione allenatore.

Stefano Pioli continua così ad essere in bilico. Le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic prima, e Giorgio Furlani poi, non sono bastate per mettere a tacere i rumors sulla panchina.

Così in questi giorni non si fa altro che parla di Antonio Conte e Thiago Motta, ma nelle ultime ore è emerso anche il profilo di Lopetegui, che a differenza degli altri non scalda minimamente il cuore dei tifosi.

Lo spagnolo è protagonista dei giornali in edicola stamani: ne scrive Tuttosport, dopo l’indiscrezione arrivata dall’estero, e ne parla anche Franco Ordine.

Il noto giornalista sulle colonne del Corriere dello Sport ha fatto il punto della situazione, non escludendo, di fatto, la possibilità che alla fine possa davvero essere confermato Stefano Pioli.

E’ un’ipotesi per nulla da escludere. D’altronde non sarebbe la prima volta per il tecnico di Parma. Era successo qualche anno fa, quando il Milan ormai sembrava nelle mani di Rangnick:

“Nessuna scelta è stata già fatta – afferma Ordine -, nessun impegno scritto consegnato all’interessato. E nella fattispecie ricorda molto da vicino quel che accadde ai tempi in cui il cognome inedito del tedesco Rangnick cominciò a circolare a Milanello e negli uffici di Casa Milan provocando l’ira funesta di Boban prima e di Maldini poi.

Anche allora le voci di un accordo già fatto e sottoscritto furono smentite pubblicamente dalla successiva riapertura alla conferma dello stesso Pioli che – credendo alle parole dell’ad Gazidis – non pronunciò una sola parola fuori posto sull’intera vicenda.

Questo quadro significa ancora che Pioli – legato da un contratto in scadenza nel giugno 2025 – ha ancora possibilità concrete di rovesciare tutti gli attuali pronostici e magari di spuntare un altro colpo di coda.

Che in casa del diavolo non dovrebbe costituire una clamorosa sorpresa”. Stefano Pioli può dunque ancora convincere il Milan a non cambiare guida.

Serve chiaramente un finale di stagione all’altezza sia sul piano dei risultati che su quello del gioco: “A condizione, naturalmente, che la stagione venga conclusa con il posto Champions in tasca e magari un inatteso successo in Europa league – prosegue Odine -. Dev’essere per tutti questi motivi che proprio l’interessato, Pioli cioè, invece di reagire “piccato” alle indiscrezioni giornalistiche, si è solo confessato “annoiato”.