Ultima di campionato per il Napoli davanti al proprio pubblico. In un “Maradona” piuttosto asettico, gli uomini di Calzona si apprestano a chiudere il primo tempo della sfida con il Lecce, avaro di grandi emozioni.
Complice un inizio piuttosto contratto, gli azzurri hanno faticato non poco a rendersi pericolosi nell’area di rigore giallorossa.
In un clima teso e privo di emozioni, gli azzurri faticano contro il Lecce e affrontano la dura contestazione del pubblico
A tenere banco, semmai, è stata la protesta del pubblico di Napoli. Numerosi striscioni sono comparsi sugli spalti.
Con i supporters azzurri che hanno nuovamente criticato l’esito di una stagione che definire complicata sarebbe un eufemismo.
In mezzo a tante difficoltà, sono state davvero poche le note positive per il Napoli, staccatosi subito dalle posizioni di vertice.
In Curva A è comparso uno striscione di protesta piuttosto eloquente: “In questa stagione fallimentare l’unica a salvarsi è la maglia…vada altrove chi per lei non ha dato battaglia!”
La contestazione riflette il malumore di una tifoseria delusa dalle performance della squadra, che non è riuscita a mantenere le promesse e le aspettative di inizio stagione.
In questo clima teso e insoddisfatto, il Napoli chiude una stagione amara con l’obbligo di riflettere profondamente sulle cause dei suoi insuccessi e di prepararsi a un futuro più luminoso.