Maldini arriva con un piano per la trattativa di Leao.

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Maldini vuole provare l’accelerata decisiva con questa mossa. Fa impressione il fatto che Stefano Pioli lo abbia escluso dalla formazione titolare e sarà interessante vedere se venerdì contro il Torino la situazione cambierà.

Il portoghese è senza dubbio uno dei calciatori più forti dell’organico rossonero e rinunciarci nuovamente sarà difficile. Le sue caratteristiche sono molto importanti e servono per tornare a vincere.

In casa Milan si spera che l’ex Lille torni ad avere il rendimento dei momenti migliori, cosa fondamentale per uscire da questo periodo buio. Spesso con le sue giocate è stato decisivo nelle ultime stagioni e un’altra panchina farebbe inevitabilmente pensare a problemi ben più profondi.

Da ricordare che c’è anche in ballo il rinnovo del contratto di Leao, che va in scadenza a giugno 2024. Il Corriere della Sera scrive che in questo mese di febbraio Paolo Maldini e Frederic Massara contano di organizzare un incontro decisivo per stringere.

La Gazzetta dello Sport spiega che in questo momento la trattativa è in fase di stallo. L’offerta del Milan da 6,5 milioni di euro netti annui non è ritenuta sufficiente.

Infatti, Rafa e il suo entourage vorrebbero che il club si facesse anche carico del risarcimento allo Sporting Lisbona. Com’è noto, lui e il Lille devono dividersi circa 19 milioni per la risoluzione contrattuale unilaterale del 2018 e il successivo trasferimento in Francia.

Rimane in sospeso anche il discorso della clausola di risoluzione da 150 milioni, che secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport andrebbe dimezzata nei piani del giocatore.

L’avvocato Ted Dimvula aveva smentito ciò poco tempo fa, però il quotidiano sportivo italiano insiste e ribadisce che in questo momento è molto complicato giungere a un accordo.

A rendere più difficili le cose anche il fatto che ci sia Jorge Mendes come consulente di Antonio Leao, padre del giocatore. Le idee delle parti non coincidono al momento.