L’annuncio in diretta: perso il sorriso di Leao.

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Davvero sorprendente l’annuncio e la motivazione di Leao. E’ un momento piuttosto complicato per Rafael Leao. Il campione rossonero è alle prese con i dilemmi sul futuro e qualche alto e basso di troppo in campo. Arriva l’annuncio in diretta: “Il cambio di modulo non aiuta”.

E’ stata un’annata in chiaro scuro per Rafael Leao. L’asso portoghese è alle prese con un futuro piuttosto incerto. Il contratto con il Milan scade nel 2024 ma il rinnovo è tutt’altro che semplice e immediato.

Sul giocatore suonano forti le sirene estere, sono in tanti a voler portare Leao lontano da Milano. I soldi della Premier sono utopia per il Milan, ma i rossoneri hanno tutte le intenzioni di riuscire a trattenere il giocatore. Riusciranno nell’intento?

A questo si è una stagione fatta di alti e bassi. Se i numeri di Leao dicono che il giocatore ha messo a segno 9 gol e 10 assist, mostrando colpi da vero fuoriclasse, ma anche avendo diverse “amnesie” che certo non sono passate inosservate agli occhi dei più attenti.

Nei momenti di difficoltà, è lecito che una squadra si affidi al suo leader. Nel caso del Milan, però, non sempre i rossoneri hanno trovato in Leao quella forza straordinaria e quella capacità di riuscire a trascinare l’ambiente.


Il giornalista Rudy Galetti, giornalista di Sportitalia, ha provato ad analizzare il motivo della stagione sottotono di Rafael Leao. Il giocatore, come detto, ha mostrato colpi importanti ma non è riuscito a ripetere i fasti della scorsa stagione, quando è stato tra i trascinatori che hanno portato alla vittoria dello scudetto.


“Oggi sorride meno rispetto a prima”, ha evidenziato ai microfoni di TV Play, ricordando come in molti si lamentavano quando sorrideva, dicendo che rideva troppo e che fosse un atteggiamento non molto professionale. “Era preferibile che ridesse“, ha detto.

Insomma, un po’ di gioia perduta, e tra le tante cause di questo ce ne sarebbe uno di particolare importanza: il cambio del modulo. Per dare solidità alla propria squadra, Pioli ha infatti optato per un 352, un nuovo modulo che però avrebbe “chiuso in gabbia” Leao: “Ha perso il sorriso anche per il cambio di modulo, nel 2022 ha fatto la differenza” ha spiegato Galetti.

“Il cambio di sistema di gioco non lo ha aiutato”. Tutta un’altra cosa rispetto allo scorso modulo, dove invece Leao partendo dalla fascia riusciva a sprigionare tutta la sua forza e a valorizzare la sua velocità, lo spunto e il suo attacco alla profondità, suoi marchi di fabbrica. Pioli però avrebbe già pronta la soluzione: “Probabilmente si tornerà al 4-2-3-1”.