La Roma causa la cancellazione dell’evento a Napoli.

0
51

I partenopei, attualmente campioni d’Italia, si trovano di fronte a una situazione complicata con la Roma.

Il Napoli ha iniziato questa nuova stagione con due vittorie e una sconfitta, contro la Lazio, prima della sosta per le nazionali; la voglia dei partenopei è quella di riscattarsi immediatamente, in casa del Genoa, per riprendere in cammino interrotto negli ultimi novanta minuti di campionato.

Dopo il successo dello scorso anno, Osimhen e compagni hanno l’obiettivo di confermarsi campioni d’Italia anche se non sarà per nulla semplice considerando l’alta concorrenza.

Un’altra squadra che vuole essere protagonista è la Roma; i giallorossi, anche se non hanno iniziato la stagione nel migliore dei modi, vogliono fare bene in campionato e lottare per un posto in Champions. Discorso diverso nelle coppe dove la voglia è tornare in finale di Europa League.

Napoli e Roma, due squadre importanti del nostro calcio con i partenopei costretti ad affrontare un problema propria a causa dei capitolini.

I ragazzi di Garcia, il prossimo ventiquattro settembre alle 18.00, giocheranno in casa del Bologna; un match che si giocherà senza i tifosi residenti in Campania. A loro, infatti, è stata vietata la trasferta in Emilia e il motivo è collegato ai sostenitori della Roma.

Napoli, trasferta vietata in Emilia: rischio scontri

Lo scorso otto gennaio, all’autogrill Badia al Pino, ci furono scontri (che portano ad un parziale blocco dell’autostrada) tra i tifosi della Roma e quelli del Napoli.

Una situazione che si vuole evitare di ripetere e, proprio per questo, è stata vietata la trasferta in Emilia ai supporter, residenti in Campania, della squadra campione d’Italia.

Stesso discorso per quanto concerne i sostenitori della Roma residenti nel Lazio ai quali è stata vietata la trasferta a Torino e, di conseguenza, non potranno andare a tifare la propria squadra; ricordiamo come il match tra i granata e gli uomini di Mourinho è in programma domenica ventiquattro settembre alle 20.45.

Proprio questa vicinanza di orario (il Napoli scende in campo alle 18), con il rischio che possano replicarsi le scene da far west viste lo scorso otto gennaio, hanno portato il ministro dell’Interno Piantedosi a prendere questa decisione vietando la trasferta ai residenti in Campania per quanto riguarda il Napoli e ai residenti nel Lazio per quanto riguarda la Roma.

In una situazione del genere ci vanno a rimettere le due squadre che dovranno giocare due partite in trasferta, non semplici, senza il supporto dei loro tifosi.