Ecco le sue parole: “Non lo cacciano in un mese”.

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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - DECEMBER 20: Stefano Pioli, manager of AC Milan looks on ahead of the Serie A match between US Sassuolo and AC Milan at Mapei Stadium - Città del Tricolore on December 20, 2020 in Reggio nell'Emilia, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Per il Diavolo di Pioli un periodo molto importante. I rossoneri campioni d’Italia inaugurano stasera, con la Supercoppa italiana, un mese di sfide intense e piuttosto complicate, che potranno dire molto sul prosieguo della stagione.

Derby di Milano che vale un trofeo e che già per questo, stasera, avrebbe un grande valore in caso di vittoria. Ma il Milan ci arriva venendo da tre risultati negativi, ossia i due pareggi in campionato con Roma e Lecce e l’eliminazione in Coppa Italia con il Torino.

Rossoneri che accusano un certo ritardo dal Napoli capolista in Serie A e che prossimamente dovranno poi giocare con la Lazio e di nuovo nel derby con l’Inter, come appuntamenti principali, prima dell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham.

Bisogna insomma invertire la rotta per evitare che la stagione possa prendere una brutta piega, Pioli e soci lo sanno e per questo non dovranno sbagliare. Sul tecnico sono arrivate, negli ultimi giorni, non poche critiche, per una gestione del gruppo non particolarmente brillante, che ha generato malumori nell’ambiente.

Milan, Pioli ‘blindato’ da Brocchi: “Non credo rischi la panchina”

La posizione di Pioli appare però piuttosto salda e non a rischio di esonero, a meno di autentici disastri, agli occhi di un ex come Cristian Brocchi. In vista della Supercoppa, l’ex giocatore e allenatore del Milan ha parlato e toccato alcuni temi importanti come il futuro dell’allenatore.

Su Pioli, spiega: “Io non credo che possa essere mandato via nel giro di un mese. I momenti negativi e di difficoltà possono esserci, ma ci vuole equilibrio e mantenere la calma. Maldini e Massara fin qui hanno aiutato molto Pioli e sono sempre stati al suo fianco, lo faranno anche adesso”.

Parole importanti anche su Leao: “Credo che la scelta giusta per lui sia restare al Milan, ha bisogno di crescere e trovare continuità, è fortissimo ma gli manca ancora qualcosa per diventare un vero top player e qui è molto amato”.