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Dopo i recenti rinnovi di Lautaro Martinez e Nicolò Barella, l’Inter si concentra ora su un altro elemento cruciale in vista della prossima stagione: il rinnovo del contratto di Simone Inzaghi, l’allenatore che ha guidato la squadra alla vittoria dello Scudetto.
Il contratto attuale di Inzaghi scade a giugno del prossimo anno, e la situazione rimane ancora fluida senza un’intesa definitiva.
Il 12 giugno, durante l’ultimo incontro tra la dirigenza nerazzurra e l’agente di Inzaghi, era emerso che l’Inter preferirebbe un rinnovo di una sola stagione, in linea con la programmazione economica dettata da Oaktree. Inzaghi, invece, spinge per un rinnovo biennale, estendendo così la scadenza fino al 2027.
L’accordo ancora in sospeso, ma filtra ottimismo: possibili clausole di rinnovo e bonus per raggiungere un’intesa.
Le parti sono ancora ferme su queste posizioni, ma un nuovo incontro è previsto per la settimana corrente, con la speranza di trovare un compromesso.
Si respira comunque un clima di fiducia, con la possibilità di inserire nel contratto una clausola di rinnovo automatico per la stagione 2026/2027, subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi.
Per quanto riguarda l’ingaggio, l’Inter è disposta ad aumentare lo stipendio di Inzaghi a 6 milioni di euro, rispetto agli attuali 5,5 milioni, con la possibilità di raggiungere i 7 milioni tramite bonus legati a performance e risultati.
Le negoziazioni proseguono, con entrambe le parti determinate a trovare un accordo che possa garantire stabilità e continuità al progetto nerazzurro.
