“E’ ora di fare la differenza”: per Leao ultima chiamata.

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Per Leao chiamata decisiva. Il Milan si gioca tutto, questa sera, in Champions League. Ritorno degli ottavi di finale a Londra contro il Tottenham, si riparte dall’1-0 per i rossoneri.

Sfida che vale tantissimo per tutta la stagione e per la quale arriva la vera e propria ‘chiamata’ alle armi per Rafael Leao, da parte di un grande ex milanista che di grandi notti europee se ne intende: Andriy Shevchenko.

“Mi aspetto che faccia il trascinatore, ha tutte le qualità per farlo – spiega l’ucraino, in una lunga intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ – E’ ora per lui di fare la differenza anche in Champions League, può dare ancora tanto e crescere molto di più, per essere più incisivo in tutte le fasi della partita, maggiormente leader”.

Il tabellino di Leao in effetti da quasi due mesi piange: dal gol contro il Lecce a metà gennaio, più nulla, se non l’assist a Messias per il 2-0 contro l’Atalanta.

Il portoghese della prima metà di stagione (conclusa con 9 gol e 9 assist) sembra soltanto un ricordo e adesso Pioli e tutto il Milan sperano di ritrovarlo, per dare l’assalto a un traguardo, quello dei quarti di finale di Champions, che manca ormai dal 2012.

Nelle idee di Shevchenko, Leao non è l’unico a dover dare segnali importanti da protagonista in una serata così decisiva. Con l’assenza di Ibrahimovic, toccherà a Giroud fare da riferimento davanti, e si attende anche, finalmente, De Ketelaere.

“Ibrahimovic avrebbe fatto comodo per leadership e motivazioni – aggiunge Shevchenko – Giroud è un professionista eccellente, punto anche su di lui. E’ un bomber che ha sempre segnato, ancora pieno di energia e di entusiasmo.

Tifo anche per De Ketelaere, una grande partita potrebbe sbloccarlo. In generale, il Milan dovrà ripetere la partita dell’andata. Nesta ha ragione, i rossoneri facciano la loro partita, attaccando e senza pensare a difendersi”. Poche ore e sapremo se l’avventura europea del Diavolo continuerà.