Djalo ad un passo dall’Inter!

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Per Marotta Djalo è un nome molto caldo sta facendo di tutto per portarlo in nero azzurro! L’Inter di Beppe Marotta sta vivendo un grandissimo inizio di stagione.

I nerazzurri, che hanno ottenuto finora una sola sconfitta, a San Siro, contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, si preparano domenica sera ad affrontare il Frosinone per chiudere al meglio questo tour de force che porta all’ultima sosta per le nazionali.

In casa Inter saranno molti i titolari che torneranno a partire dal primo minuto dopo il turnover di Salisburgo. In difesa Matteo Darmian potrebbe prendere il posto di Bisseck, mentre al centro sarà ballottaggio fra Acerbi e de Vrij con Alessandro Bastoni nella posizione di braccetto di sinistra.

Il reparto arretrato dell’Inter, con l’assenza di Benjamin Pavard, dovrà garantire le stesse certezze di rendimento, mentre, in vista della prossima estate di calciomercato, i nerazzurri potrebbero tornare su un giocatore, un talento, che si libera a parametro zero e che può dare un grande apporto alla difesa della Beneamata: stiamo parlando del classe 2000, Tiago Djalo.

Nella giornata di ieri, ai microfoni di TvPlay, Josè Boto, ex dirigente fra gli altri anche dello Shakhtar Donetsk, ha parlato del possibile approdo di Tiago Djalo in nerazzurro: “E’ un giocatore veloce ed aggressivo. Si è infortunato l’anno scorso, ma ora sta bene.

È un giocatore che ha già giocato con la nazionale portoghese, secondo me è un profilo che può servire all’Inter e si adatterebbe benissimo alla difesa a tre di Inzaghi”. Una vera e propria investitura da parte di un dirigente di altissima caratura del calcio internazionale che va anche a confermare un interesse che l’Inter coltiva nei confronti di Djalo già dal gennaio del 2023.

I nerazzurri infatti, in seguito al mancato rinnovo di Skriniar, hanno subito posato i loro occhi sul profilo di Tiago Djalo. Ora i nerazzurri possono prenderlo a zero, ma a gennaio la bozza di offerta era di ben 20 milioni di euro con il Lille che non era intenzionato a scendere sotto i 30.

Nel frattempo, in questi mesi, la dirigenza della Beneamata ha continuato a lavorare in sordina per mantenere viva la pista Djalo, che ora è tornata più calda che mai.