Curva dell’Inter in lutto! Sparatoria prima del match.

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Nonostante l’inter sia in vantaggio i tifosi dell’Inter restano in silenzio. Doveva essere una serata di festa per l’Inter a ‘San Siro’ contro la Sampdoria. In casa dei nerazzurri è arrivata la squadra di un ex indimenticato come Dejan Stankovic.

A completare il quadro il gol di de Vrij che ha sbloccato il risultato subito, mettendo in discesa la partita per la squadra di Inzaghi.

Nonostante ciò l’atmosfera sugli spalti dell’impianto milanese non è quella solita. In particolare la Curva Nord, il regno del tifo organizzato interista, è in silenzio ed ha ritirato tutti gli striscioni. Una situazione a sorpresa ma che ha un motivo da ricercare fuori dal terreno di gioco.

Nel tardo pomeriggio è stato, infatti, ferito in maniera mortale uno dei capi della tifoseria organizzata nerazzurra, Vittorio Boiocchi.

Inter-Sampdoria, Curva Nord silenziosa: ucciso Boiocchi

Stando a quanto riportato da ‘repubblica.it’, Boiocchi è stato colpito da diversi colpi di arma da fuoco mentre faceva rientro a casa. I colpi hanno raggiunto l’uomo, 69 anni, al collo e al torace, rendendo inutili i soccorsi.

Boiocchi è stato immediatamente trasportato all’ospedale San Carlo in codice rosso ma le sue condizioni erano apparse fin da subito disperate. Inutili i tentativi dei sanitari: mentre a ‘San Siro’ si giocava la partita tra Inter e Sampdoria, l’uomo è deceduto.

La notizia della sparatoria è arrivata subito in Curva con la decisione presa dai tifosi di evitare cori e l’esposizione di striscioni durante tutto il match. A fine primo tempo tutti gli occupanti della curva hanno deciso di abbandonare lo stadio come segno di lutto per la morte dello storico capo ultrà.