Conte: “Vado al Milan”!

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Clamoroso annuncio in Casa Milan, nuovamente ad allenare a Milanello. Tra i tecnici liberi dal nome e dal curriculum più importanti c’è sicuramente Antonio Conte, rimasto senza panchina dopo l’addio al Tottenham nel marzo scorso. Nonostante qualche offerta non sia mancata, ha preferito non sposare alcun progetto e prendersi altro tempo.

Recentemente c’erano stati contatti con il Napoli, che aveva pensato a lui per sostituire Rudi Garcia. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha fatto un tentativo, però l’allenatore pugliese non era convinto e non vorrebbe subentrare a stagione in corso.

Salvo sorprese, lo rivedremo in panchina solo l’estate prossima. Ci sono già dei rumors su un eventuale ritorno alla Juventus, nel caso in cui Massimiliano Allegri non venisse confermato.

Conte talvolta è stato accostato anche al Milan, soprattutto in questa stagione nei momenti in cui Stefano Pioli veniva messo in discussione. In realtà, non ci sono stati contatti, anche perché la dirigenza non ha mai davvero considerato un cambiamento di guida tecnica.

Angelo Alessio, che di Conte è stato il vice per più anni, ha concesso un’intervista a Tuttosport e ha parlato del futuro dell’allenatore leccese: “Ha detto pubblicamente che quest’anno rimarrà fermo. In estate sicuramente tanti lo cercheranno sia in Italia sia all’estero. Parliamo di un allenatore straordinario, chi lo prende fa un affare“.

Quando gli viene nominata l’ipotesi Milan, Alessio risponde così: “Bisogna capire come ragionano a livello di investimenti e obiettivi le proprietà straniere.

Lui sicuramente è un grandissimo professionista e l’ha sempre detto nel corso degli anni che non avrebbe preclusioni dinanzi a un progetto importante. Come è andato all’Inter, potrebbe accettare il Milan o andare altrove. Al momento, vedo poche panchine disponibili al suo livello, ma è presto“.

Conte non si farebbe alcun problema a sedersi sulla panchina rossonera, dopo essere stato alla Juventus e all’Inter. Come ha ricordato il suo ex vice, è un professionista e non rifiuterebbe tale opportunità se gli arrivasse una proposta in grado di persuaderlo a firmare. Oltre all’aspetto economico, sempre importante, a fare la differenza è anche il progetto della società.

Il tecnico pugliese è uno che vuole investimenti e che sul mercato pretende di essere ascoltato. A volte non ha fatto mancare critiche ai club nei quali militava. Caratterialmente potrebbe non essere facile da gestire. Vedremo chi deciderà di puntare su di lui nella prossima stagione.