Triplo ostacolo, non basta la prima svolta.

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Per la fumata bianca di Leao si aggiunge un altro ostacolo. Rafael Leao non è un calciatore come gli altri e l’ha dimostrato anche nell’ultimo match vinto dal Milan contro la Salernitana, in cui ha spazzato via i campani con una prestazione super.

L’esterno d’attacco ha velocità, talento nel dribbling e fiuto per il gol: doti che in combo ne fanno un talento raro nel panorama europeo e mondiale. Proprio per questo, il contratto in scadenza a fine giugno 2024 rappresenta un problema non di poco conto per i rossoneri e per le ambizioni di Paolo Maldini.

Le parti in causa ci stanno lavorando da mesi, ma senza che sia arrivata la fumata bianca tanto attesa. Negli ultimi giorni, però, si è verificata una svolta importante per la sua permanenza a Milano. Leao ama il club campione d’Italia e vuole ancora scrivere la storia in rossonero e in un gruppo che pare sempre più affiatato sotto la guida attenta di Stefano Pioli.

E comunque un accordo per il nuovo ingaggio c’è già e corrisponde a 7 milioni di euro più bonus all’anno. Anche il maxi risarcimento dovuto allo Sporting non è più un problema ed è deciso che sarà affare del calciatore e del Lille. Non inficerà, quindi, sulla trattativa a differenza di altri aspetti che ancora restano da risolvere.

Rafael Leao-Milan, cosa manca per la fumata bianca


I principali ostacoli restano, infatti, la clausola rescissoria presente nel contratto del portoghese e il ruolo nella trattativa dei suoi agenti.
Partiamo da quest’ultimo punto. Mendes, Dimvula e il padre di Leao hanno tutti e tre voce in capitolo sul futuro dell’esterno d’attacco: troppe teste da mettere d’accordo e da chiamare in causa, che sta diventando un problema rilevante per il Milan.

Esattamente come la clausola. C’è un tira e molla con il suo entourage che vuole abbassare quella attuale da 150 milioni, valida nei primi 15 giorni di luglio. Ancora niente accordo, ma con la rinnovata sensazione, negli ultimi giorni, che ora manchi meno per la permanenza dei uno dei gioielli più preziosi dell’intera Serie A.