Il Milan sarà convocato per tre gare tra Serie A e Champions League prima della sosta in Nazionale. Stefano Pioli pronto per il trasferimento.
E’ la vigilia del campionato di Milano domani contro la Samp, nel sesto turno di Serie A. I rossoneri sono reduce da un pareggio con il Salisburgo, dalla Champions League e da un grande successo nel derby contro l’Inter. Tre partite prima della pausa della nazionale.
Probabilmente la più facile delle tre partite del Genoa, ma richiede la massima concentrazione.
Come detto, l’allenatore del diavolo è sempre pronto a cambiare per tenere in forma i suoi giocatori. Pioli pensava che stessero tutti bene ma ha ammesso di aver sbagliato contro il Salisburgo. Giroud, per esempio, non era affatto stupendo. Ben diverso da quanto festeggiato contro l’Inter. Un discorso simile potrebbe essere fatto per Leo e Theo Hernández, ma se il giocatore francese può riposare, è improbabile che lo facciano il portoghese e il terzino mancino.
Come detto, Divock Origi è pronto a prendere il controllo del campo di Marassi dal primo minuto. Probabilmente inizierà come proprietario come Desto, Povega e Kjær. Come ho detto, nuova forza, per non essere offuscato dal tuo prossimo appuntamento.
La vittoria è essenziale per inviare un segnale al nemico. Il trittico di gioco si conclude a Napoli. Nonostante i tanti volti nuovi, gli Azzurri si sono rivelati una delle squadre a vincere lo scudetto. Avversario di lunga data. Spalletti ha lasciato San Siro con tre punti la scorsa stagione, ma non sarà facile raccogliere tre punti in due domeniche.
Niente Milan-Napoli?
Il Napoli è apparso brillante contro il Liverpool. Un grande risultato che fa capire di che pasta è fatta la squadra azzurra ma Anguissa e compagni sono anche quelli che non sono riusciti a battere il Lecce in casa. Il Napoli sta comunque bene anche se deve fare i conti con una possibile assenza.
Contro il Liverpool si è fermato Osimhen. Un guaio muscolare. Spalletti rischia dunque di non avere una delle sue stelle contro il Milan. Il Mattino, stamani, lascia però qualche speranza. Il nigeriano potrebbe accomodarsi in panchina. C’è però la volontà di non rischiarlo. Il Milan è davvero a forte rischio.
