Si rischia di falsare totalmente il campionato italiano: “Serie A falsata, la partita va ripetuta”

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La partita di Serie A si trascina con sé una serie infinita di polemiche. Ora arriva la richiesta di ripetizione e il ricorso in tribunale. Ieri sera è andato in scena un nuovo atto, che ha visto protagonisti Spezia e Lazio.

Una partita vibrante e ricca di errori, gol e occasioni che si è conclusa con il risultato di 3-4 in favore dei biancocelesti, grazie a un gol in extremis di Francesco Acerbi. La rete del difensore, però, non smette di far discutere, a causa della posizione, che da diversi fotogrammi, sembra irregolare del centrale.

Il Codacons non ci sta, con una richiesta a dir poco clamorosa: “La situazione è anomala ma serissima, errore clamoroso e catastrofico”. A dirlo è il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli. “Il danno è per tutti i tifosi, scommettitori e per la regolarità del campionato.

Non si tratta di interpretazioni arbitrali ma di un vero e proprio errore tecnico perché Acerbi, difensore laziale, al momento del gol è sì in linea con l’ultimo difensore dello Spezia ma la linea del fuorigioco è sbagliata, trovandosi il portiere dello Spezia più avanti dell’ultimo difensore”.


La denuncia del Codacons: “Spezia-Lazio da ripetere”


“Donzelli dice poi a chiare lettere: “Depositeremo in Tribunale un ricorso chiedendo alla FIGC la ripetizione di entrambe le partite, si rischia di falsare totalmente il campionato italiano“. In realtà, nonostante l’episodio sia fortemente dubbio, la richiesta difficilmente verrà accolta.

Il Codacons parla di errore tecnico, ma questa dicitura non è corretta. Anche se Acerbi fosse in posizione irregolare, non si tratterebbe infatti propriamente di “errore tecnico”. E’ definito come tale, infatti, un gol direttamente da fallo laterale, ad esempio, o situazioni di questo tipo.

Per questo, è praticamente impossibile che Spezia-Lazio verrà ripetuta, ma comunque le polemiche non si placheranno.