Sì al prestito! Il Diavolo sceglie il difensore.

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In queste ultime settimane di mercato Maldini ha scelto su cui puntare. Continua la caccia dei dirigenti del Milan ad un difensore centrale.

La richiesta arriva espressamente da mister Stefano Pioli, che ha ammesso di aver bisogno di un innesto nella sua retroguardia.

Diversi i nomi sul taccuino di Paolo Maldini, che sta vagliando in queste ore le opzioni maggiormente fattibili. Le caratteristiche del difensore ideale sono ormai ben note e risapute.

Al Milan serve un centrale giovane, possibilmente da prendere in prestito con diritto di riscatto. Un’operazione in stile Fikayo Tomori che farebbe comodo anche dal punto di vista economico.

Il difensore ora è in pole: si cerca l’accordo con il club

Nella short-list di Maldini vi sono almeno 3-4 calciatori con le caratteristiche giuste, ma pare che i rossoneri stiano virando in particolare su un profilo.

In pole al momento ci sarebbe Abdou Diallo del Paris St. Germain. Il difensore classe ’96 nelle ultime ore avrebbe scalzato gli altri ‘concorrenti’ e si starebbe avvicinando al Milan. Per differenti motivi.

In primis il PSG ha aperto alla sua partenza in prestito, condizione che il club rossonero apprezza particolarmente. Inoltre i francesi starebbero ragionando anche sul partecipare allo stipendio di Diallo, che attualmente percepisce ben 5 milioni netti all’anno.

A queste condizioni il Milan sembrerebbe dunque orientato a virare su Diallo. Il franco-senegalese piace da tempo: si parlava di un suo possibile approdo a Milanello già a gennaio scorso, inoltre a livello tattico sarebbe molto utile. L’ex Borussia Dortmund sa giocare sia da centrale che da terzino all’occorrenza.

Maldini in questo momento avrebbe dunque messo in secondo piano le altre piste per la difesa. Japhet Tanganga del Tottenham piace sempre, ma pare la trattativa sia più articolata del dovuto, anche per l’inserimento di altri club sulle tracce dell’inglese.

Anche il francese Evan Ndicka dell’Eintracht Francoforte ha caratteristiche ideali, ma il contratto in scadenza nel giugno 2023 presuppone che il Milan deve acquistare da subito il suo cartellino. Condizione che per il momento a via Aldo Rossi preferiscono evitare.